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Cessione Genoa, spunta l'ex Parma Manenti
Vi ricordate di Giampietro Manenti, l'imprenditore lombardo che nel febbraio 2015 provò a prelevare il Parma dall'imprenditore albanese Rezart Taçi nel tentativo, rivelatosi poi vano, di salvarlo dal fallimento? Bene, ci sarebbe anche lui dietro una cordata di investitori che lo scorso giugno avrebbe avanzato una proposta d'acquisto per il Genoa.
A rivelarlo è Primocanale, spiegando come il 6 giugno un gruppo di imprenditori, tra cui alcuni genovesi, avrebbe preso contatto con Assietta Group, l'advisor incaricato dal Genoa di rintracciare possibili acquirenti, per esporre il proprio tentativo di scalata al club più antico d'Italia. Una proposta che non sarebbe però mai stata esaminata, tanto da convincere i possibili compratori a rimandare il tutto al prossimo settembre.
In questa cordata Manenti, che un mese e mezzo dopo il tentativo di acquisto del Parma fu arrestato assieme ad altre 21 persone per vari reati tra i quali peculato, riciclaggio e frode informatica, sarebbe soltanto un intermediario, non potendo peraltro ricoprire alcuna carica societaria nel calcio dopo la squalifica di cinque anni subita nel 2016.
In questa cordata Manenti, che un mese e mezzo dopo il tentativo di acquisto del Parma fu arrestato assieme ad altre 21 persone per vari reati tra i quali peculato, riciclaggio e frode informatica, sarebbe soltanto un intermediario, non potendo peraltro ricoprire alcuna carica societaria nel calcio dopo la squalifica di cinque anni subita nel 2016.