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    Genoa, l'annus horribilis di Sturaro

    Genoa, l'annus horribilis di Sturaro

    • Marco Tripodi
    L'esito degli esami non è ancora disponibile ma con tutta probabilità la stagione di Stefano Sturaro potrebbe essersi chiusa sabato scorso contro il Torino.

    Il centrocampista del Genoa, uscito a metà del primo tempo a causa di un dolore alla gamba destra, è rimasto infatti vittima contro i granata di una doppia distorsione a caviglia e ginocchio che difficilmente gli permetterà di rimettersi a disposizione di Cesare Prandelli prima del termine del campionato. 

    Tornato al Grifone, squadra con cui ha debuttato in Serie A non ancora maggiorenne dopo averne fatto una lunga trafila nel settore giovanile, Sturaro aveva riesordito in rossoblù lo scorso 17 marzo nella sfida del Ferraris vinta, anche grazie ad un suo gol, contro la Juventus. Una rete che sembrava aver definitivamente chiuso una lunga parentesi sfortunata per il mediano sanremese che aveva iniziato la stagione con un trasferimento in prestito allo Sporting Lisbona condizionato da un'operazione al ginocchio sinistro che l'ha tenuto lontano dai campi per un intero semestre. Rientrato in Italia a gennaio Sturaro è stato ceduto dalla Juve al Genoa non senza polemiche dato il valore del suo cartellino, 18 milioni, da molti ritenuto eccessivo per un giocatore del suo livello. 

    Ora arriva per lui l'ennesima tegola di una stagione da dimenticare nel corso della quale ha pure saltato per squalifica il derby con la Sampdoria del 14 aprile scorso. Appuntamento a cui Sturaro ha sempre detto di tenere particolarmente e che invece ha potuto soltanto assistere da spettatore. Un ruolo che, quasi certamente, dovrà accontentarsi di interpretare anche nelle ultime cinque gare di un Genoa in piena lotta salvezza.

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