Ivan Juric, allenatore del Genoa, presenta in conferenza stampa la sfida con la Juventus: "E' una squadra forte, non solo in Italia ma in Europa, e penso stia giocando un bel calcio. Più forti con Ronaldo? La squadra è sempre forte, i giocatori che arrivano acquisiscono una mentalità: mi incuriosisce come chi arriva alla Juve dopo un periodo un po' sottotono e migliora. In questa settimana ho lavorato con meno giocatori, ma lo abbiamo fatto bene e cercando di fare le cose che piacciono a noi. Modulo? secondo me conta poco, conta come si vede il gioco in campo: cercheremo di portare in campo quello che penso, ho tanti attaccanti che ritengo bravi. Chi mi ha impressionato? Sono tutti importanti. Marchetti o Radu? Non ho deciso. Quanto ci vorrà per vedere il mio Genoa? Ho idea di dove voglio arrivare, bisogna farlo gradualmente ma devo dire che ho trovao grande disponibilità al lavoro, si può fare bene e questo mi soddisfa, è l'atteggiamento giusto. Possibilità di fare punti a Torino? Ce ne sono sempre, possiamo fare bene. La Juve in questo momento gioca il miglior calcio da quando c'è Allegri, magari hanno trovato la rosa giusta, ma io sono convinto che possiamo fargli male: poi quando giochi contro una grande, dipende da loro. Chi manca? Vediamo. Lisandro Lopez? Avevap roblemi prima che arrivassi, ha iniziato ad allenarsi per la prima volta con me: non è facile giudicare, la prossima settimana voglio fare un'amichevole per valutare chi non gioca da tanto. Lui può essere importante. Difesa e ripartenza? Non è il mio modo di giocare, non mi piace, il che non vuol dire fare tiqui taca: penso si giocherà più in velocità e altre cose, poi ci sono tante squadre che giocano molto palla a terracome Chelsea, City o Sassuolo. Cosa vorrei che la squadra facesse bene? Lavoriamo da un po' e mi aspetto tante cose positive, poi con la Juve non ti è permesso far bene ciò che pensi. Penso però di vedere tante cose che ho fatto in questa settimana".