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Genoa, Italiano in pole per la panchina. Ma Nicola non è ancora spacciato
Il nome in cima alla lista dei desideri rossoblù è ormai da qualche giorno quello di Vincenzo Italiano, ex centrocampista anche del Grifone, oggi al timone dello Spezia. Proprio la bella stagione disputata con gli aquilotti, portati ad uno storico terzo posto in Serie B e ai play-off promozione, ha attirato sul 42enne nato a Karlsruhe l'attenzione del Genoa. Ma prima di affondare eventualmente il colpo su di lui Faggiano dovrà attendere la fine degli spareggi o al limite l'eventuale eliminazione dello Spezia. Cosa che, alla luce dello 0-2 subito in casa del Chievo sabato sera, potrebbe già avvenire domani al termine della semifinale di ritorno.
L'alternativa principale ad Italiano resta quel Rolando Maran reduce da una mezza stagione con luci ed ombre al Cagliari e vecchio pallino del presidente Enrico Preziosi. Definitivamente tramontata appare invece l'ipotesi che Faggiano possa portare con sé da Parma anche Roberto D'Aversa, il quale quasi certamente proseguirà il proprio percorso professionale in terra emiliana.
Attenzione però ai colpi di scena, sempre all'ordine del giorno in casa Genoa. Invocato a gran voce dalla maggioranza della tifoseria e forte di una media punti da parte sinistra della classifica, Davide Nicola non appare ancora del tutto fuori dai giochi. Il tecnico piemontese, che al momento del raggiungimento della salvezza ha visto il proprio contratto prolungarsi automaticamente per i prossimi due anni, nutre ancora qualche piccola speranza di conferma. Numeri molto bassi, per la verità, ma quando c'è di mezzo il Grifone anche l'improbabile può diventare possibile.
