Il presidente Enrico Preziosi smentisce seccamente la possibilità di un'offerta per il suo Genoa. Le voci su un acquirente kazako, forse lo stesso che si è messo sulle tracce dell'Inter, sono sempre più insistenti, e c'è chi addirittura parla di un incontro in previsione a maggio. Pura e semplice esplorazione: bisogna capire a chi andrebbe in mano il Grifone, quale credenziali verranno presentate e via discorrendo. La sensazione è che comunque il Genoa sia in vendita. Tra i tifosi c'è chi lo spera e chi si sta convincendo che l'era Preziosi sia al capolinea. Insomma, il legame con il popolo rossoblù si è rotto e il patron è pronto a passare la mano in caso arrivasse la persona giusta.

Porte aperte a chi se lo può permettere, ma di certo, visto il periodo, non saranno in tantissimi, e d'altra parte appare fondamentale rimanere in serie A. Solo così il Grifone avrà l'appeal giusto per entrare nelle mire di un investitore serio e capace che possa far tornare grande la piazza rossoblù. Il futuro è tutto nelle prossime cinque giornate. Il presidente Preziosi ieri è salito a Pegli per caricare i suoi ragazzi: mossa importante che conferma comunque la volontà di impegnarsi con il Genoa fino a quando non sarà arrivato un compratore serio. Preziosi non vuole abbandonare la nave, ha già detto di poter rimanere anche in serie B, ma se così dovesse essere il rapporto con i tifosi si sarebbe icnrinato ancora di più, lasciando poche speranze ad un nuovo corso con il Joker. Il futuro vicino e lontano del Genoa si gioca tutto da qui a metà maggio, ora più che mai rimanere in serie A è un obbligo.