Genoa in ribasso: difesa, centrocampo e attacco ecco le tre spine di Juric
Quattro punti in quattro gare: l'evidente rallentamento operato dal Genoa nelle ultime settimane non può non preoccupare tifosi e società. La classifica del Grifone resta ottima ma le pause evidenziate dopo l'ultima sosta delle nazionali a lungo andare rischiano di pesare molto sul futuro cammino dei rossoblù.
Per spiegare questo calo di prestazioni, il Secolo XIX in edicola oggi ha cercato di puntare i riflettori sui punti più oscuri dell'attuale gestione Juric, scovando tre spine in altrettanti ruoli chiavi.
Secondo il quotidiano genovese le mancate certezze del Grifo in questo avvio di stagione arrivano dal terzo difensore da affiancare agli inamovibili Izzo e Burdisso, dall'esterno destro di centrocampo e da un uomo che assieme a Rigoni e Pavoletti completi il tridente offensivo.
Se gli altri otto elementi dello scacchiere tattico di Juric sono pressochè sicuri, in queste tre posizioni i dubbi non mancano.In difesa, ad esempio, il tecnico ha fatto ruotare i tre argentini Orban, Munoz e Gentiletti, non ottenendo sempre buone risposte. Stesso discorso sulla fascia destra dove si sono alternati Edenilson e Lazovic. Sia il brasiliano che il serbo, tuttavia, hanno avuto rendimenti ondivaghi. Infine l'attacco, reparto penalizzato dalle molte assenze delle scorse settimane. Qui il punto interrogativo è rappresentato dall'ala sinistra. Ruolo adatto per Ninkovic e Ocampos, che però per guai fisici o carenze dovute alla giovane età non hanno ancora saputo esprimersi al meglio, ma anche per Pandev il quale tuttavia non ha saputo sfruttare le occasioni concessegli.
Insomma a Juric le certezze non mancano, ma neppure le perplessità. Se riuscirà a risolvere queste ultime il Grifone potrà tornare e a volare.
