Non sarà una domenica come tutte le altre. Non lo sarà per tutto il popolo rossoblù, che dopo anni di feste dovrà fare i conti con la paura del baratro nello scontro diretto con il Siena. Non lo sarà per due protagonisti in campo: Marco Rossi e Masahudu Alhassan.  Il capitano è pronto ad eguagliare il record di Ottavio Bariberi, che lo porterebbe ad essere il quinto giocatore più presente della lunghissima storia rossoblù. Il ghanese vivrà la giornata del coronamento del sogno: l'esordio in serie A. Tra i due passano quattordici anni di differenza e quasi 400 presenze nel calcio professionistico.

La strana storia del vecchio e il bambino arriva in un momento difficile per il Genoa, che spera di trovare nei due 'antipodi' un modo per risollevarsi. Dal capitano tutti si aspettano la solita aggressività e magari la capacità di prendere per mano la squadra e portarla fino ai tre punti che potrebbero essere campali nella lotta per non retrocedere. Prendere per mano soprattutto il giovanissimo Alhassan (classe 1992), terzino sinistro che andrà in campo perché Moretti è squalificato e Antonelli ancora ai box. Un esordio tormentato per il ghanese, che già doveva esser in campo a Milano prima che il dramma di Morosini fermasse il calcio italiano. La sua grande occasione arriverà comunque, anche se una settimana più tardi. Di fronte si troverà Mattia Destro, che il suo esordio in serie A lo fece proprio in rossoblù, proprio a Marassi, condito da un gol sotto la Nord. Il momento è delicatissimo, lanciare un giovane potrebbe esser un azzardo, ma Alhassan due esempi per non tremare se li troverà a pochi metri di distanza. Se prenderà spunto da lor,o sarà tutto più facile.