Valzer dei portieri al Genoa. La società rossoblù al momento ne ha quattro: Sebastien Frey, Mattia Perin, Eugenio Lamanna e Giacomo Bindi. Un poker di numeri uno che hanno giocato nell’ultima stagione in serie A o in serie B, con buoni risultati. Senza dimenticare Eduardo, che presto passerà in prestito all’Istanbul BB. Almeno due dovranno andare di nuovo fuori in prestito per giocare con continuità ma decisioni definitive devono essere ancora prese. Il primo sarà Bindi, in procinto di trasferirsi in un club di Prima divisione.

Di certo Perin torna a casa e sarà il titolare. Resta pure Frey. E dunque sarà concorrenza per un posto tra i pali. Perin era stato acquistato dalla Pistoiese per circa 40mila euro e subito inserito negli Allievi Nazionali. Per dare l’idea della sua crescita in questi anni, è entrato nel club rossoblù che pesava 69 chili (per 187 centimetri), ne è uscito che pesava 85 (per 188 centimetri): 16 chili di muscoli in più e l’anno di lavoro tra i “grandi” a Padova ha contribuito a farlo crescere ulteriormente. L’intesa per un prestito raggiunta con il Pescara un paio di settimane fa è saltata, Perin resta rossoblù.

Frey è atteso all’inizio della prossima settimana per sottoporsi a test e controlli. È chiaro che la situazione che si è venuta a creare non può avergli fatto piacere, l’anno scorso aveva alle spalle Lupatelli, tranquillo vice, al quale la società non pare intenzionata a rinnovare il contratto. Ora invece trova Perin, giovane e in ascesa. Per il francese non sono arrivate offerte particolarmente interessanti, la società lo mette così in competizione con Perin, stabilendo delle gerarchie: Perin, nei piani, è il titolare, sempre che sia in grado di confermare le aspettative che ci sono su di lui. E il terzo portiere chi lo farà? Lamanna dovrebbe tornare in prestito al Bari, Scarpi e Lupatelli non hanno ricevuto per ora offerte di rinnovo. Può toccare al Primavera Zima ma ci può essere anche una soluzione esterna: tipo Campagnolo, il cui contratto con il Catania è in scadenza. Tornando a Frey, per gran parte della scorsa stagione, è giusto e doveroso ricordarlo, è stato uno dei migliori della squadra, ha contribuito con le sue parate a tenere a galla la barca rossoblù. Poi negli ultimi mesi qualche problema di forma e condizione è venuto fuori. In più c’è il discorso legato ad ingaggio oltre il milione di euro e contratto ancora lungo (quattro anni). Così si riparte dalla coppia Perin-Frey.