Dopo le buone notizie arrivate dalle comproprietà, il Genoa è pronto alla fase-2 del mercato: potenziare la rosa senza intaccare il monte stipendi, andando a caccia degli obiettivi giusti per il 4-3-3 che sta pensando Liverani. Come sempre molto dipenderà dagli affari milanesi del presidente Preziosi, che stringe sempre di più il rapporto con Milan e Inter. I primi colloqui saranno proprio con i nerazzurri. Gilardino è una pedina di scambio che può risultare fondamentale. Bertolacci e Antonelli sono altri obiettivi di Mazzarri, ma qui c'è reticenza da parte dei dirigenti di Villa Rostan. Si parlerà molto, ma pochi soldi verranno impegnati: a fare la differenza saranno le contropartite. Schelotto e Ricky Alvarez le preferenze di Preziosi, che sembrano essere fuori dalle idee di Mazzarri. Affare possibile, ma qualcuno dovrà piegarsi alle volontà dell'altro. L'idea Cassano è invece già tramontata.

Nel frattempo continueranno le cene con Adriano Galliani. Qui si parla di calcio e non solo, come ammesso dai due dirigenti, ma il mercato, si sa, è argomento che stuzzica. Sul piatto c'è sempre Kucka: il Milan ha una corsia preferenziale ma dovrà spendere almeno una parte dei dieci milioni chiesti dal Grifone. Per il momento troppi, ma se il Diavolo dovesse alzare il pressing e magari inserire qualche giocatore importante nella trattativa, l'affare si può decisamente fare. Il mercato inizia da Milano, e proseguirà poi a Roma, con Borriello primo obiettivo e i soliti colloqui con Lotito da cui qualcosa uscirà sicuramente. L’agenda si infittisce: dopo i successi delle comproprietà ora il Genoa deve cercare di non rovinare tutto.