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Genoa, il mancato pagamento di Jagiello colpa della FIFA che sbagliò indirizzo
Intimato qualche settimana fa dalla FIFA a procedere immediatamente al pagamento del cartellino del centrocampista polacco, prelevato nell'inverno 2019 dal Zaglebie Lubino, il club rossoblù rigetta le accuse appellandosi alla Corte Arbitrale dello Sport di Losanna.
Secondo quanto scrive questa mattina la Gazzetta dello Sport, la società ligure avrebbe imputato il ritardo nei pagamenti dovuti al club polacco ad un incredibile vizio procedurale. La sentenza della FIFA che a fine gennaio aveva imposto ai rossoblù il versamento di 800 mila euro nelle casse dello Zaglebie, pena l'esclusione dalle successive sessioni di mercato, sarebbe stata erroneamente recapitata ad un altro club straniero. In pratica la federazione mondiale del calcio avrebbe sbagliato indirizzo, spendendo la propria richiesta ad una società del tutto estranea alla vicenda e mantenendone quindi all'oscuro il Genoa per diverse settimane.
Il ricorso in appello dei rossoblù ha trovato pronta replica nei vertici dirigenziale dello Zaglebie che attraverso un comunicato hanno fatto sapere di essere "sorpresi da questa decisione del Genoa, anche se rientra nei suoi diritti”.