Genoa, il ds Donatelli: 'Avvio di stagione in linea con le aspettative'
Dal sito ufficiale della società ligure il dirigente abruzzese ha esternato il proprio pensiero su questa prime uscite del Grifone lanciando un velato invito a chiunque pensasse di cullarsi sugli allori: "Questo avvio di stagione è stato in linea con le aspettative - ha dichiarato - Siamo passati in Coppa Italia. Con Empoli e Bologna sono arrivate due vittorie meritate. Abbiamo accusato il passaggio a vuoto con il Sassuolo. Lì ci abbiamo messo del nostro per complicare la partita. C’è da lavorare, lo sappiamo”.
Una delle note più positive di questa parte iniziale di stagione è sicuramente l'esplosione di Krzsystof Piatek, l'ultimo dei numerosi talenti scovati dagli osservatori del Grifone in questi anni: “Per valutare un calciatore sono importanti le referenze - ha spiegato ancora Donatelli - Sulla persona e sul giocatore. La valutazione della cifra tecnica, delle qualità cognitive, delle caratteristiche fisiche. La capacità di apprendimento. Ogni prerogativa è imprescindibile dall’altra per un esame approfondito. Poi ci sono le sensazioni che il giocatore trasmette e che giocano un ruolo importante. Sono soggettive. Ognuno vede il calcio a suo modo, al di là dell’evidenza dei fatti. Sono utili a cogliere particolarità che magari sfuggono”.
Donatelli ha poi parlato della sua lunga esperienza al servizio del club più antico d'Italia. Dodici stagioni e mezzo vissute sempre da protagonista pur rimanendo spesso dietro le quinte. “Il Genoa ha un fascino particolare, sono orgoglioso di esserci per l’anniversario dei 125. Per capire cosa rappresentino questi colori, al di là della grande storia del club, devi viverli da vicino e meglio se da dentro. Quando entri in contatto con questa realtà, capisci quanto valga e non ti abbandona più. Il Genoa è qualcosa che porti con te sempre. Ti entra nel sangue".
