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  • Genoa, il cuore d'oro di Gudmundsson: visita e regali a un'associazione per ragazzi disabili

    Genoa, il cuore d'oro di Gudmundsson: visita e regali a un'associazione per ragazzi disabili

    • Marco Tripodi
    Un Babbo Natale in ritardo ma non per questo meno gradito. Questo pomeriggio i ragazzi della Free Sport di Genova hanno ricevuto la visita di un Santa Claus assolutamente speciale.  A portare un sacco pieno di doni agli iscritti di questa associazione sportiva per bambini e ragazzi con disabilità motorie e intellettive è stato il campione del Genoa Albert GudmundssonIl calciatore islandese, accompagnato dalla moglie e dai due figli, si è presentato oggi pomeriggio a sorpresa nella palestra di Largo Cattanei, nella delegazione cittadina di Quarto, portando con sé articoli e attrezzature sportive, alcuni griffati Genoa e donati dai suoi compagni di squadra, altri acquistati appositamente da lui, che l’associazione potrà utilizzare nel corso delle proprie attività. Comprensibile l’emozione e la gioia suscitata nei ragazzi dalla vista del giocatore che ha reso per loro indimenticabile questo Natale.

    Gudmundsson si è trattenuto nei locali per oltre un’ora, dispensando foto e autografi a tutti i presenti e non rinunciando a sfidare alcuni degli iscritti prima a basket e poi a calcio. 

    L’ASD Free Sport è una associazione sportiva dilettantistica di promozione sociale, nata a Genova nel 2016 e affiliata a Special Olympics, che svolge attività motorie e sportive rivolte a bambini, ragazzi e adulti, disabili e non, con differenti caratteristiche motorie e intellettive. Dalle arti marziali al calcio, dal kayak al pattinaggio, sono dodici le discipline sportive praticate dalla società che attualmente vanta oltre 100 iscritti e circa 30 tra tecnici e istruttori, oltre a tanti volontari. “Il nostro obiettivo principale - spiega Eugenio Bardelli, responsabile di Free Sport - è quello di poter creare un'opportunità di integrazione e inclusione, mediante l'attività sportiva, tra persone con differenti caratteristiche motorie e intellettive. L’educazione, lo sport e più in generale il movimento sono strumenti per superare le difficoltà che a prima vista possono sembrare insormontabili. Le attività proposte mirano a favorire una crescita della persona nella sua interezza con uno sviluppo sul piano motorio, relazionale e cognitivo”.
     

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