Genoa, i voti di CM: Gasperini esce a testa alta, De Maio sfortunato
Juventus-Genoa 1-0
PERIN 6 – Non è chiamato a grossi interventi, si limita a parare il parabile correndo qualche rischio con la palla tra i piedi.
MUNOZ 5.5 – L'anello debole della difesa genoana è lui.
DE MAIO 6 – Ritrova il posto al centro della difesa dopo essere stato vicinissimo al trasferimento. Sfortunato in occasione dell'autorete, comanda con personalità e tempismo tutto il pacchetto arretrato del Genoa.
IZZO 6.5 – Lotta su ogni pallone senza paura di niente.
ANSALDI 6.5 – Tiene botta sia contro Evra che contro Alex Sandro, senza disdegnare sortite in avanti.
RIGONI 6 – Attaccando ogni pallone, qualche fallo è quasi inevitabile. Esegue il proprio compito con grande aggressività.
DZEMAILI 5.5 – Il lavoro sporco è tutto di Rigoni, lui dovrebbe accendere le ripartenze senza però riuscire ad andare oltre passaggi prevedibili ed elementari (81' MATAVZ ng)
GABRIEL SILVA 5.5 – A spasso quando Cuadrado lo punta, avrebbe preferito un'occasione diversa per presentarsi ai nuovi tifosi.
NTCHAM 6 – Gioca tra le linee, in fase di non possesso è prezioso, molto meno essenziale palla al piede (58' CAPEL 5.5 – Con lui in campo il Genoa torna ad un assetto molto più ampio, dovrebbe creare superiorità sulla sinistra paga però un'eccessiva frenesia).
CERCI 6 – Esce dopo nemmeno un'ora di gioco, gli unici pericoli di marca rossoblù partono in ogni caso dal suo discontinuo piede sinistro (54' SUSO 5.5 – Quasi quaranta minuti di gioco, senza entrare mai in partita).
PAVOLETTI 5.5 – Lottare contro dei duri come Bonucci, Barzagli e Caceres non è facile. Ci prova, si sbatte ma non ha modo di fare quello che più gli riesce: gol.
All. GASPERINI 6 – Il Genoa fa giocare male la Juve, già questo può essere un merito. Perde la partita per un'ingenuità, esce a testa alta dallo Stadium.
@NicolaBalice