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    Genoa, Gudmundsson arciere d'Europa: nessuno come lui su punizione

    Genoa, Gudmundsson arciere d'Europa: nessuno come lui su punizione

    • Marco Tripodi
    Gol, assist, dribbling e...calci piazzati. Anche quando non si mette in proprio, bucando in prima persona le porte avversarie, Albert Gudmundsson sa come fare male alle rivali del suo Genoa. 

    L'attaccante islandese, oltre ad essere il marcatore principe del Grifone in questa stagione, dall'alto delle sue 12 reti messe a referto tra campionato e Coppa Italia, si sta rivelando un supporto preziosissimo anche per i compagni. Se sei sono gli assist collezionati fin qui da agosto, il dato che più impressiona è quello delle occasioni create direttamente da calcio piazzato. Ogni volta che Gud mette la palla a terra in attesa del fischio dell'arbitro le difese avversarie sentono correre un brivido lungo la schiena. 

    Secondo un dato diffuso da Opta, nelle 27 gare fin qui disputate dal 26enne di Reykjavik in questo campionato sono ben 42 le palle-gol potenziali o reali fornite da punizione o calcio d'angolo agli altri giocatori del Genoa. Un dato che non ha uguali in Europa, nei cinque principali tornei continentali, e che sottolinea una volta di più l'incisività di un giocatore abile sotto rete ma anche in fase di assistenza.
    E se il Genoa è la squadra che in Italia sfrutta meglio le palle inattive, una spiegazione arriva anche dai piedi del suo numero 11.

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