Genoa, gli ultrà attaccano la Lega sugli orari per Fiorentina e Lazio: 'Forse pensano che a Genova non si lavori'
- 5
La collocazione delle prossime due partite del Genoa, impegnato rispettivamente lunedì in casa della Fiorentina e venerdì al Ferraris con la Lazio sempre in orario da aperitivo, sono finite nel mirino della tifoseria organizzata rossoblù.
Con un comunicato diffuso nelle scorse ore la Gradinata Nord, organizzazione che raduna le principali sigle del tifo genoano, si è scagliato apertamente contro la decisione presa dalla Lega Serie A: "Evidentemente ritengono che a Genova non lavori nessuno - afferma la nota diffusa ieri - Chi decide gli orari e i giorni ormai pare evidente che sia senza ritegno. Nessun rispetto per i tifosi del Genoa, un totale asservimenti alle televisioni che programmano un campionato in funzione dei loro palinsesti. Insomma, una vergogna senza se e senza ma".
Malgrado i mugugni, il popolo rossoblù chiama ugualmente tutti a raccolta per la trasferta di lunedì sera a Firenze: "Per questa trasferta vale la pena fare l’ennesimo sacrificio, l’ennesima prova d’amore della Nord al seguito del Grifone. Il campionato non è ancora finito e fino all’ultimo vogliamo dimostrare a tutti chi sono i Genoani, continuiamo a dare spettacolo e facciamo parlare ancora una volta di noi".
Le due gare sono state calendarizzate in questa maniera per permettere a Fiorentina e Lazio di preparare al meglio le rispettive gare di coppa, in Conference League per i viola, in Coppa Italia per la Lazio.