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Genoa, Gilardino: 'Abbiamo messo in difficoltà l'Inter. Dragusin? Mi auguro un sacrificio della società'
Avete fermato quasi tutte le grandi: non è che si parla troppo poco di Gilardino e del Genoa?
"Meglio così, lavoriamo serenamente. Stasera era difficile, ma interpretazione a tratti sontuosa dei ragazzi. Merito della voglia di andarsi a giocare la partita contro una grande squadra. A tratti abbiamo messo in difficoltà l'Inter, sapendo anche soffrire nell'arco della gara".
Al 75' hai messo 4 attaccanti: con l'equilibrio che stai trovando, li possiamo vedere anche dall'inizio? "Retegui e Messias tornavano dall'infortunio. Ho chiesto a Messias di giocare da quinto e mi ha dato grande disponibilità. Mateo si sta riprendendo e non era al meglio. L'idea è di trovare un equilibrio e di vare ricambi validi in panchina. Tutti si devono sentire importanti, anche se entrano negli ultimi 25 minuti. Questa deve essere la nostra forza, in un campionato difficile come questo. In casa stiamo facendo bene, in trasferta meno e ci stiamo lavorando".
Cosa speri per il 2024?
"All'inizio stasera avevamo quasi per intero la squadra dello scorso anno. Portiamo avanti un'idea sia tecnica che tattica e mia spetto di mantenere questi principi. E' un mese particolare, ovvero del mercato. La volontà nostra è di non stravolgere la squadra: qualcuno può andare via, ma chi rimarrà deve essere dentro il progetto".
Un gruppo in cui i giocatori hanno piacere a stare insieme.
"L'abbiamo costruito da lontano, non era scontato. C'è un blocco di giocatori che ci portiamo dalla scorsa stagione, che sanno cosa vuol dire giocare qui e questo fa sì che i nuovi acquisiscano subito la nostra mentalità e il nostro approccio".
In conferenza stampa: "Dragusin? Comprende anche altri giocatori in rosa non solo lui. Mi auguro non vada via nessuno e che la società possa fare un sacrificio. Allo stesso tempo capirei la società se dovesse fare un sacrificio in un altro modo".