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Genoa, Gilardino: 'C'è ambizione da parte mia e della società ma bisogna essere lucidi'
L'ANALISI - "Dopo un primo tempo sicuramente non buono, bisogna dare merito al Lecce di aver interpretato bene la gara, sapevamo che poteva essere difficile. Il primo tempo siamo stati un po' lunghi e arrivavamo secondi sulle seconde palle. Quando avevamo il pallone eravamo troppo frettolosi. Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa a livello tattico e c'è stata un'evoluzione dal punto di vista mentale. Chi è entrato ha fatto la differenza e ha fatto sì che la squadra si svegliasse. Possiamo metterci a tre, a cinque, a due in mezzo con questa mentalità e questo spirito chi ci incontrerà troverà delle difficoltà. Pensiamo una gara alla volta".
EKUBAN - "Caleb è entrato benissimo oggi. Oltre all'eurogol, ha tenuto palla e ci ha fatto salire dando una mano a Retegui. Anche Mateo ha fatto una partita di grande sacrificio e si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto. Nel secondo tempo abbiamo dato qualcosa di più a livello agonistico mentre nel primo tempo era più calma piatta"."
CORI DALLA NORD - "Non li ho sentiti ma li ringrazio per quello che danno alla squadra sia in casa che in trasferta. Il nostro percorso è lungo, arriva da lontano. E' stato coltivato tanti mesi indietro. C'è possibilità di miglioramento da parte di tutti, c'è la volontà di arricchirsi negli allenamenti e nelle partite. Bisogna dare atto a questa squadra di una crescita esponenziale ma dobbiamo pensare una partita alla volta. C'è ambizione da parte mia e della società ma bisogna essere lucidi. Il campionato è lungo e dobbiamo fare più punti possibili".