Genoa, Frey ha detto sì:| Manca solo la firma
«Viviano? Cosa gli è successo?». L’amichevole del Genoa è finita da pochi minuti e Alberto Malesani si presenta in sala stampa. Non sa ancora nulla del grave infortunio al ginocchio capitato all’ex portiere del Bologna, che il tecnico veronese ha indicato come obiettivo numero uno per il Grifone. Un infortunio che lo allontana definitivamente dal Genoa, spianando la strada all’arrivo di Sebastien Frey. «A prescindere dal nostro interessamento, mi dispiace dal punto di vista umano, perché a lui sono legato da un rapporto che va oltre l’aspetto professionale. “Lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro”: l’esito degli esami a cui Viviano viene sottoposto è impietoso. Out per i prossimi sei mesi, in pratica stagione compromessa. Niente Genoa, niente Bayer Leverkusen che negli ultimi giorni si era fatto sempre più insistente ed era passato in pole nella corsa al portiere. La società rossoblù punta tutto così su Frey e ha già il suo sì.
Il francese è tornato prepotentemente alla ribalta negli ultimi giorni dopo che la trattativa con l’Inter si era arenata e ora è da considerarsi vicinissimo allo sbarco a Genova. O più probabilmente a Neustift, se tutto si chiuderà nelle prossime ore. Gode di grande considerazione ed è ormai ai margini della Fiorentina. Nei giorni scorsi Enrico Preziosi ha incontrato il suo procuratore e ora l’affare è a un passo dalla conclusione. Il francese è sui taccuini rossoblù da mesi, anche se chiaramente le preferenze di Malesani erano indirizzate verso Viviano, allenato l’anno scorso e considerato dal tecnico uno degli artefici dell’impresa Bologna della passata stagione.
Frey rappresenta però un’ottima alternativa, visto che ha esperienza e talento: gli unici dubbi possono riguardare ingaggio e condizione fisica, dopo l’infortunio e l’operazione di qualche mese fa, ma sembra aver recuperato bene. Se per caso dovesse saltare Frey, chi? C’è sempreStorari, che però la Juve vuole cedere portandosi a casa almeno 3 milioni: sulle sue tracce c’è però il Paris Sain Germain di Leonardo, che non certo problemi di investimento. Dal Venezuela rimbalza la voce di un’offerta da un milione per Renny Vega, numero uno della nazionale nella recente Copa America, ma è extracomunitario e senza esperienza di campionato italiano.
Ieri Rino Foschi, ds del Padova, era a Neustift per trattare l’arrivo in prestito di Linus Hallenius. La discussione è proseguita in serata, lo svedese non è felicissimo della soluzione in B ma che finirà per accettare. L’operazione prevede il prestito con diritto di riscatto fissato a poco più di un milione. Si resta in tema di attaccanti, stavolta in entrata. C’è sempre il sogno Gilardino da coltivare, c’è Floccari che ieri ha segnato la sua doppietta d’addio alla Lazio. C’è anche Floro Flores, per cui il Rubin Kazan avrebbe alzato la precedente offerta da nove milioni all’Udinese. Per la difesa, invece, resta l’ipotesi Nicolas Gabriel Sanchez, argentino di passaporto spagnolo, in prestito dal River al Godoy Cruz: può essere una buona alternativa a Silvestre, che ancora non ha trovato un acquirente. Si torna a parlare del brasiliano Rhodolfo, già trattato a gennaio, che però è extracomunitario. Silvano Raggio Garibaldi, infine, è tornato in prestito al Gubbio, in serie B.