Sta per concludersi il giallo che ruota intorno ad Anthony Vanden Borre. Il belga, destinato a partire già dai primi giorni di mercato, è ancora a Genova ma sta decidendo la sua prossima destinazione, che sicuramente non sarà in Italia. Nelle scorse settimane si era fatto avanti con grande forza il Lecce. I rossoblù non avevano messo paletti per la sviluppo della trattativa: il procuratore aveva incontrato la società di Semeraro e sembrava che il matrimonio dovesse essere firmato. Poi l’improvviso stop, e il giocatore che rifiuta perché non contento di rimanere in Italia.

Il Bel Paese in fin dei conti non è mai stato prodigo di elogi per il terzino destro, che partito dall'Anderlecht sembrava essere uno dei più grandi talenti nel ruolo. Arrivato alla Fiorentina a soli 20 anni non riesce a dimostrare il suo valore, Prandelli non lo prende mai in considerazione se non in due occasioni in tutta la stagione. Nel 2008 ecco il passaggio al Genoa: in rossoblù poco feeling con Gasperini, che spesso gli cambia ruolo con effetti non proprio straordinari.

Unica strada a questo punto il trasferimento in prestito al Portsmouth. In Inghilterra una stagione da comprimario, il club però vorrebbe tenerlo nonostante le pessime condizioni economiche in cui versa. Preziosi lo propone come merce di scambio per arrivare a Kevin Prince Boateng, società ancora una volta d'accordo ma giocatore non troppo convinto del trasferimento, che alla fine sfuma. Dalla Germania arrivano voci di una trattativa lampo con il Colonia, ma anche in questo caso non se ne farà nulla.