Genoa-Fiorentina si poteva riprendere: il campo ha retto, bastava aspettare
Tra rimpalli di responsabilità e giustificazioni varie, il giorno dopo il rinvio causa acquazzone di Genoa-Fiorentina il tema tiene ancora banco tra tifosi ed esperti dell'argomento.
Il Secolo XIX, in edicola oggi, pubblica una lunga intervista a Roberto Nusca, direttore generale della Sofisport, l'azienda che nell'estate di un anno fa ha provveduto al rifacimento del manto erboso del Luigi Ferraris.
Secondo Nusca, sceso in campo di persona a verificare la tenuta del terreno, il gioco sarebbe potuto tranquillamente riprendere già un'ora dopo l'interruzione: "Alle 17.20 era perfettamente praticabile già almeno da una buona mezzora. Ciò nonostante nella zona sia caduta tantissima acqua".
Per il responsabile dell'azienda di rizollatura, costata circa 1 milione e 200 mila euro equamente divisi tra Genoa e Sampdoria, i presupposti per riprendere la gara quindi non mancavano: "Sarebbe bastato pazientare ancora un'oretta: si sarebbe potuto giocare anche a Marassi".