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Genoa, fidati di Kouamé: tutti i bomber esplosi partendo da Cittadella
E così è stato: il Grifone al momento presenta un parco attaccanti in cui sono stati confermati Gianluca Lapadula (6 reti l'anno scorso) e Andrej Galabinov (3). Per il resto, come da tradizione societaria, ci si affiderà a giovani bomber provenienti dai vari angoli del mondo e che potrebbero tramutarsi alternativamente nelle nuove rivelazioni rossoblù o in meteore del campionato italiano. Sono infatti arrivati l'argentino Spinelli, il polacco Piatek e soprattutto Christian Kouamé. E proprio quest'ultimo potrebbe rappresentare la grande speranza del vecchio 'Zena'.
Nato in Costa d'Avorio 20 anni e mezzo fa, Kouamé è stato scoperto ancora 14enne dal Prato e da allora ha respirato l'aria di alcuni tra i migliori serbatoi di talenti del calcio italiano: i settori giovanili dell'Inter, del Sassuolo e soprattutto la prima squadra del Cittadella. Dopo una prima stagione di ambientamento in granata, l'ivoriano è letteralmente esploso nel passato campionato: unico giocatore schierato da mister Venturato per ben 39 partite su 42, i gol realizzati sono stati 11, alcuni dei quali di pregevolissima fattura (chiedere per informazioni a un certo Palermo, severamente punito al Barbera nello scorso mese di novembre).
Un fascio nervosissimo di muscoli, dotato di una progressione spaventosa, un tiro esplosivo, velocità di pensiero ed esecuzione. Questo è Christian Kouamé, che al pacchetto aggiunge un carattere solare (amatissimo dal gruppo, a Cittadella era diventato molto amico in particolare di Scaglia) e il sorriso di chi a 13 anni ancora giocava per le strade della Costa d'Avorio e ora ha la sensazione di avercela fatta.
Non è tutto, perché questo Genoa si trova in casa un attaccante già fatto e finito, a cui manca solo la consacrazione nel massimo campionato. Merito di quel maestro di calcio che risponde al nome di Roberto Venturato, ma anche di chi lo ha preceduto come Claudio Foscarini. Cittadella è infatti il luogo migliore in cui potrebbe ritrovarsi un giovane attaccante di belle speranze pronto a sbocciare.
I numeri non mentono: negli ultimi anni la società di Andrea Gabrielli ha lanciato nel grande calcio Riccardo Meggiorini (18 reti nel 2008-2009), Matteo Ardemagni (22 nel 2009-2010), Federico Piovaccari (17 nel 2010-2011) e Manolo Gabbiadini (5 nel 2010-2011). E poi bomber di categoria come Claudio Coralli, Samuel Di Carmine, Nunzio Di Roberto, Alfredo Donnarumma. E passando a tempi più recenti i vari Gianluca Litteri, Lucas Chiaretti, Andrea Schenetti, Luca Vido. Nomi che chi mastica la serie cadetta conosce bene e che potrebbero rappresentare alcune scommesse vinte per il futuro.
Ora è il turno di Christian Kouamé, un ragazzo che tramuta in realtà i sogni suoi e altrui.