Rivoluzione Genoa: Liverani e Delli Carri!
Cambierà tutto, e questa volta non solo in campo. Preziosi ha abituato anno dopo anno alle continue rivoluzioni: il Genoa è sempre stato un porto di mare in sede di mercato, i giocatori andavano e venivano in una continua giostra (cosa alquanto sgradita al pubblico, che anche oggi è tornato ad inveire contro la dirigenza). Il presidente rossoblù in questi ultimi giorni ha però fatto di meglio, mettendosi al fianco un nuovo socio, Antonio Rosati, e cambiando nel giro di poche ore allenatore e direttore sportivo. I dubbi si stanno trasformando ora dopo ora in certezze: Liverani si siederà in panchina, mentre poco più in alto di lui in scala gerarchica ci sarà Delli Carri.
Nomi di certo non roboanti, ma se nella scelta c'è lo zampino di Rosati allora è forse meglio aspettare prima di criticare. Il nuovo vicepresidente ha sempre avuto la capacità e forse anche la fortuna di contornarsi di uomini che di calcio ne sanno. Nel Varese ha scoperto gente del calibro di Sogliano - artefice della promozione in serie A del Verona -, Milanese - attuale direttore sportivo del Varese -, Maran, Mangia e Sannino. Insomma, Rosati ha dalla sua i precedenti: ora bisognerà capire se le sue invenzioni saranno vincenti anche in serie A. E la rivoluzione è ovviamente solo all’inizio: dopo aver sistemato le poltrone in società toccherà al campo, con un Quintero in più nel motore ma con la necessità di colmare i vuoti lasciati da Kucka e Granqvist.