Genoa e Samp, il Ferraris potrebbe comprarlo lo Stato
Dopo che la scorsa settimana alla prima asta di vendita dell'impianto la società mista composta ad hoc da Genoa e Sampdoria non ha presentato alcuna offerta, nella prossima vendita all'incanto ad avanzare una proposta d'aquisto potrebbe essere direttamente lo Stato italiano.
Secondo quanto rivelato da Repubblica questa mattina, la Invimit Sgr, società il cui capitale è detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che si occupa anche di grandi immobili sportivi, avrebbe manifestato l’interesse a entrare nell’operazione. Il programma della Invimit prevederebbe l’acquisto dell’impianto, attualmente di proprietà comunale, e il successivo conferimento di gestione a Sampdoria e Genoa all’interno di un progetto di valorizzazione.
Un'ipotesi che tutto sommato potrebbe anche trovare i favori delle società rossoblucerchiate, non più disposte a farsi carico dell'acquisto dell'impianto a causa del valore di vendita proposto dal Comune, circa 15 milioni di euro praticamente il doppio di quanto intenderebbero sborsare i due club.
L'idea del ministero è dunque quella di acquistare tramite la sua controllata lo stadio più antico d'Italia, metterlo a norma e ammodernarlo per poi girarlo in concessione per 99 anni alle due società calcistiche.