Calciomercato.com

  • Getty Images
    Genoa-Criscito, la fine di un amore che sembrava eterno: Toronto l'ha convinto più di Inter e Fiorentina

    Genoa-Criscito, la fine di un amore che sembrava eterno: Toronto l'ha convinto più di Inter e Fiorentina

    • Marco Tripodi
    Non tutte le storie d'amore hanno un lieto fine. Quella tra il Genoa e Mimmo Criscito, ad esempio, sembra destinata ai titoli di coda in maniera mesta e inaspettata.

    L'ADDIO - Galeotto fu il Toronto. Già, proprio lo stesso club che non più tardi di un mese fa ha eradicato Lorenzo Insigne dalla sua Napoli a suon di dollari. E che adesso sta per fare lo stesso con un altro capitano del nostro calcio. Criscito sembra infatti aver deciso che la sua avventura in rossoblù è giunta al capolinea. Senza neppure attendere la fine del campionato, come invece farà il collega conterraneo e prossimo compagno.

    LA SCELTA - L'ultima bandiera del nostro calcio potrebbe ammainarsi già tra qualche giorno. A convincerlo un'offerta importante più dal punto di vista personale che economico. A differenza di Insigne ad attendere Criscito non ci sarà un contratto faraonico. Secondo il regime dell'International Designated Player, vigente nel soccer nord-americano, le franchigie della MLS hanno la possibilità di garantirsi non più di tre giocatori con ingaggi top. Soglia che il Toronto ha già raggiunto con lo stesso Insigne, con lo spagnolo Pozuelo e con l'ex Fiorentina Carlos Salcedo.

    IL RETROSCENA - Quella stessa Fiorentina che con un estremo gesto d'amore Criscito rifiutò nel gennaio di due anni fa, quando il presidente Preziosi aveva già raggiunto l'accordo con Commisso per il suo trasloco in riva all'Arno. Tutto sembrava fatto. Ma Mimmo si impuntò. Rivendicando l'aspirazione a terminare la carriera con la maglia rossoblù a fargli da seconda pelle. E poi, una volta appesi gli scarpini, ad entrare nei quadri dirigenziali del club più antico d'Italia. Quel club divenuto una famiglia per lui partito poco più che scugnizzo alla volta della Liguria insieme all'amico fraterno Fabio Pisacane.

    FINE CARRIERA - Oggi quella promessa d'amore eterno se ne vola oltreoceano, portata con sé dal vento nuovo che soffia su Pegli. Un vento che, per ironia della sorte, arriva proprio dagli States e che del capitano ha deciso di poter fare a meno. Altro che finire la carriera all'ombra di quella Lanterna che ne ha illuminato i primi passi. Dopo il settennato dorato allo Zenit, interrotto proprio per amor del Grifone nel 2017, rifiutando le offerte di Napoli e Inter pur di tornare là dove tutto era cominciato, il viaggio del capitano proseguirà ora al di là dell'Atlantico. Dal freddo di San Pietroburgo a quello dell'Ontario. Il passo non è per nulla breve.

    TITOLI DI CODA - La cosa più difficile, tuttavia, sarà convincere il popolo rossoblù che il capitano non sta abbandonando la nave che affonda. Criscito al Genoa tiene veramente e anche molto. Pegli per lui è sempre stata sinonimo di casa. Forse anche più di quella Cercola in cui è nato. Ma vederlo salpare dal Cristoforo Colombo mentre il Grifone vive la peggior stagione degli ultimi 15 anni non sarà una cosa semplice per chi ha il cuore che batte per il club più antico d'Italia.

    Certi amori finiscono bene. Altri meno. Quello tra il Genoa e Mimmo Criscito sarebbe dovuto terminare diversamente.

    Altre Notizie