Il cinese ha preso posto sulla riva del fiume. «Per Juan Manuel Martinez e Julian Velazquez parliamo a cose fatte, quando ci saranno le carte firmate. Ora aspettiamo, disturbi ci sono stati e ci sono, ma stiamo lavorando anche contro questi. Ci siamo, per lunedì o martedì. Aspettiamo, come il cinese, che passi il cadavere...». Il cinese è Pietro Lo Monaco, che ieri dalla sponda ha osservato passare le carcasse delle notizie provenienti dal Sudamerica. Prima, la dichiarazione del vicepresidente del Velez Julio Baldomar, sull’interesse del Santos per l’attaccante Martinez: «L’offerta dei brasiliani è stata rifiutata». Quella del Genoa no, è buona. Da convincere il padre del Burrito, il tempo gioca a favore. Così come per il difensore dell’Independiente, il quale ha offerte ha anche proposte dalla Francia, ma ha fatto sapere quale sarebbe la sua preferenza: «Il mio futuro non è definito, però l’Italia è il campionato europeo in cui mi piacerebbe giocare». Più l’altro Martinez, Matias, che sta per avere passaporto comunitario, e il brasiliano Anselmo («Sì, ci interessa») dal Palmeiras per il centrocampo. «Innesti in tutti i reparti. I giocatori individuati riteniamo siano quelli giusti, aspettiamo per questi». Dice il proverbio cinese: la pazienza è potere, con il tempo e la pazienza, il gelso si tramuta in seta.

Altre operazioni rossoblù possono avere tempi più brevi. D’un lampo smorzata la voce di ritorno a Firenze per Gilardino . «Non posso essere pittoresco nella risposta: una fandonia, un’invenzione. Se poi portano 20 milioni, ne parliamo... Ma, a parte gli scherzi, Alberto Gilardino negli ultimi 6 o 7 anni è stato tra i primi 4 o 5 attaccanti della serie A: ce l’abbiamo, ce lo teniamo. E speriamo nell’annata giusta: certi attaccanti, dopo una stagione no, segnano anche se non vogliono. Lui ha voglia di rimanere, noi abbiamo voglia di tenerlo». Va invece Tachtsidis: «Alla Roma a metà. Può starci Bertolacci ? Non lo conosco...». Lo Monaco lo conosce. Ma è tira e molla con la Roma, attesa pure qui. Il centrocampista ex Lecce è vicino ad arrivare, sempre in comproprietà, ma prima ha da rinnovare con i giallorossi. In più, il Grifone insiste per Piscitella . La Roma resiste, perché ritiene che il Genoa infine disporrà interamente di Destro e vuole usare il giovane attaccante come carta su quel tavolo, non per il greco. Composizione finale ancora da trovare.

E poi altri pensieri per la difesa. «Lì dobbiamo intervenire con più d’un giocatore». In Italia, piste valide sempre Canini, Gamberini, Spolli. Prima, però, da definire la questione Granqvist-Zenit. Sul taccuino il 19enne centrocampista polacco Rafal Wolski e, sempre, Pablo Barrientos. Il ds del Catania, Nicola Salerno: «Trattenerlo dipenderà dalla volontà del giocatore e dalle offerte che arriveranno fino al 31 agosto». Il cinese è sulla riva del fiume.