Genoa, domenica un rossoblù sarà campione del mondo
ORGOGLIO GENOVESE - Se l'onore spetterà agli azzurrini di Nunziata a festeggiare sarà anche Luca Lipani, centrocampista cresciuto nel vivaio rossoblù che Gilardino, dopo averlo avuto alle dirette dipendenze in Primavera, ha più volte portato con sé in prima squadra, facendolo anche debuttare in B lo scorso 25 febbraio nel 3-0 interno contro la Spal. Gara in cui peraltro al ragazzo sono bastati appena 5 minuti per sfornare l'assist vincente al compagno Eddie Salcedo, autore della rete che ha chiuso la contesa. Nel mundialito argentino invece il classe 2005 ha messo assieme finora quattro presenze, tutte da subentrante, restando in panchina solo contro l'Inghilterra agli ottavi e ieri in semifinale con la Corea del Sud.
GARRA URUGUAGIA - Nel caso in cui a prevalere saranno i sudamericani la medaglia d'oro arriverà comunque a Pegli. A portarla al collo sarà Alan Matturro, difensore mancino che il Grifone ha acquistato a gennaio dal Defensor Sporting e che ha usato il primo semestre in Europa per ambientarsi a un calcio che non conosceva mettendo assieme anch'egli appena un paio di apparizioni con la casacca del club più a antico d'Italia. Ben diverso il suo minutaggio con la maglia della Celestina, di cui rappresenta un vero e proprio pilastro a cui il ct Marcelo Broli non rinuncia praticamente mai, schierandolo come terzino sinistro nella sua retroguardia a quattro. Nella rassegna argentina Matturro è sempre stato in campo in tutti e sei gli incontri disputati dall'Under 20 uruguaiana. Dopo aver timbrato il cartellino in prima persona nel girone iniziale con il colpo di testa che è valso il 4-0 sull'Iraq, nella gara contro il Gambia, agli ottavi, è risultato decisivo regalando al compagno Duarte la palla che ha deciso la sfida.
Comunque andrà a finire l'incrocio giovanile tra le nazionali che si divisero equamente i primi quattro titoli mondiali seniores della storia del calcio, il tetto del mondo da lunedì avrà una sfumatura rossa e blu.