Una presentazione che in realtà è un ritorno dopo l’impresa della salvezza. Gigi De Canio riabbraccia il campo sportivo di Pegli con entusiasmo: "Porterò tutta la mia esperienza. Al Genoa si possono fare risultati importanti. Sono contento perché possiamo crescere ancora, questa è una sfida estremamente gratificante soprattutto dopo un annata come quella appena conclusa. Non vedo l’ora di iniziare. Sono sicuro che riusciremo a creare i presupposti per un annata strepitosa".

Pochi nomi ma idee chiare per il Genoa che verrà: "Noi abbiamo una situazione particolare, ci sono tanti calciatori. Credo sia molto importante iniziare a valorizzare i nostri giovani. Penso che tra questi 100 e più calciatori ci siano tanti che possano fare al caso nostro per iniziare un ciclo. Il mercato è fluttuante, vogliamo giocatori con grandi motivazioni per poter far sì che il Genoa dia soddisfazioni ai propri tifosi. Destro e Immobile hanno dimostrato di essere ragazzi di valore, il Genoa ha avuto lungimiranza nel prenderli".

Non solo mercato, De Canio ha voluto svelare quello che sarà il programma rossoblù fin dall’estate:  "Lavoreremo i primi dieci giorni evitando partite amichevoli. Dai giorni successivi faremo partite amichevoli ogni tre giorni aumentando sempre il livello di difficoltà delle avversarie. Giocheremo molto spesso".

A tenere banco c’è poi la questioni tifosi da riconquistare dopo la pessima stagione appena conclusa: "Abbiamo le idee chiare, non vogliamo fare proclami, pensiamo e speriamo di fare una squadra che si identifica con lo stile del nostro tifoso. Sempre propositiva e con un calcio veloce per trascinare la gente, questo è il nostro progetto. Questo inciderà sulla scelta dei giocatori".

Immobile, Destro, Merkel: gioielli da valorizzare,  ma il nuovo Genoa non conterà solamente sulla qualità dei classe 90: "Ogni squadra deve vere un mix tra giovani e giocatori con personalità per sorreggere le difficoltà. Fondere entusiasmo ed esperienza è il presupposto per avere dei risultati. Questo mix nel Genoa si intravede, è il caso di riportare a casa e far giocare quei ragazzi che hanno dimostrato di essere bravi in altri posti".

Di impostazione tattica ancora non si parla: "Lo schema è un discorso che non vorrei toccare – aggiunge De Canio -. Dobbiamo completare questo gruppo e poi speriamo che il nostro gioco diventi un marchio di fabbrica del Genoa anche per il futuro".

Durante il finale di stagione appena concluso De Canio ha fatto molte scelte coraggiose, ora però tutto è cancellato: "Non siamo prevenuti con nessuno, i buoni giocatori li vorremmo tutti valorizzare al massimo. Loro devono dimostrare la mentalità adatta a quello che è il nostro modo di pensare".