Due anni esatti dopo il suo arrivo si chiude l'avventura rossoblù dell'ex capitano della Fiorentina. Da Firenze, dove era rimasto per quasi sei anni, si era congedato con le lacrime agli occhi, salutando con un video messaggio i tifosi viola, che ancora adesso continuano ad amarlo. A Genova, invece, non è andata allo stesso modo. Negli ultimi mesi è finito nel mirino della parte più 'calda' della tifoseria: una situazione nata nel finale dello scorso campionato, subito dopo il derby, alimentata dai rumors sul 'caso Milanetto' e definitivamente precipitata poche settimane fa, con la 'visita' di una cinquantina di ultras negli spogliatoi del 'Signorini'. Un confronto acceso, subito dopo le due pesanti sconfitte incassate da Napoli e Cagliari. Richiesta di spiegazioni, di maggiore impegno, richiamo a 'una vita da atleti'. Nel mirino, tra gli altri, lo stesso Dainelli, uscito molto scosso dal faccia a faccia. In quel momento, ecco la decisione, presa di comune accordo con la società, di lasciare il Genoa.

(Il Secolo XIX)