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Genoa, Criscito non rientra nel progetto: via libera al capitano
EPILOGO - Dopo l'incredibile telenovela vissuta lo scorso marzo, quando le strade del Genoa e di Mimmo Criscito parevano inesorabilmente destinate a separarsi salvo poi continuare a procedere parallele fino a fine maggio, ora la lunga storia d'amore tra il Grifone e il suo capitano starebbe davvero per giungere ai titoli di coda.
Malgrado un finale di stagione importante nel quale il difensore partenopeo ha dimostrato sul campo di poter essere ancora molto utile alla causa rossoblù e le ripetute pubbliche dichiarazioni di fedeltà nei confronti della squadra che lo ha cresciuto e lanciato nel grande calcio, ora Criscito non pare più rientrare nei programmi della società.
SCARICATO - Secondo quanto scrive stamattina Il Secolo XIX, nei giorni scorsi la dirigenza rossoblù avrebbe chiaramente spiegato al giocatore che per lui di spazio nel Genoa del futuro non ce ne sarà, nonostante le parti siano ancora formalmente legate da un anno di contratto. Un epilogo per certi versi imprevisto che ribalta in qualche modo ciò che era accaduto solo pochi mesi fa. Rinunciando alla proposta milionaria del Toronto che lo avrebbe portato oltreoceano già a marzo, il capitano aveva deciso di non abbandonare la nave rossoblù nel mezzo della tempesta, provando a dare il proprio contributo per riportarla in linea di galleggiamento. Tentativo risultato vano ma che aveva comunque evidenziato il legame profondo nutrito dal ragazzo nei riguardi del Genoa. Un sentimento che, alla luce dei recenti sviluppi, pare essere non corrisposto.
FUTURO - Resta ora da capire che ne sarà del giocatore. Giunto all'alba delle 36 primavere Criscito ha comunque dimostrato di essere ancora in grado di dire la sua a livelli importanti, come dimostrano le otto reti dell'ultima stagione che lo hanno laureato vice-capocannoniere del Grifone. L'ipotesi più probabile per lui resta il trasferimento in Canada, dove tra l'altro ritroverebbe l'amico e conterraneo Lorenzo Insigne, ammesso e non concesso che la proposta del Toronto sia ancora valida. Ma non è da escludere che a lui possano fare un pensiero diversi club di A, attirati dalla possibilità di aggiudicare un giocatore dall'esperienza e dal rendimento pressoché garantiti.
Ciò che è certo è che, se davvero il divorzio si concretizzerà, la lunga storia d'amore tra il Genoa e il suo capitano non conoscerà il migliore degli epiloghi.