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    Genoa, Criscito: 'Possiamo ancora farcela ma bisogna cambiare mentalità'

    Genoa, Criscito: 'Possiamo ancora farcela ma bisogna cambiare mentalità'

    È il capitano a metterci la faccia davanti ai giornalisti dopo la disfatta di San Siro.

    Mimmo Criscito, al termine della gara con l'Inter persa 4-0 dal Genoa, si è presentato ai giornalisti presenti in zona mista: "In questo momento ci sta andando tutto male - ha dichiarato il difensore a buoncalcioatutti.it - io per primo ci metto la faccia come ho sempre fatto. Mi dispiace per questa situazione, ma il campionato è lungo. Sappiamo che dobbiamo lavorare e basta, perché nulla è ancora deciso. La quart'ultima è a soli quattro punti quindi non molto distante. Sicuramente bisogna cambiare mentalità e quando torneremo dalle immeritate vacanze ce la metteremo tutta.”

    Quella del Meazza non è la prima imbarcata subita dal Grifone quest'anno eppure per Criscito ogni partita fa storia a sé: "Oggi la differenza è stata nella qualità dei giocatori in campo: loro hanno grandi campioni ai quali non puoi lasciare neanche una mezza palla perché ti fanno subito gol. È evidente che noi abbiamo bisogno di lavorare sugli errori e cercare di guardare avanti, sperando di fare un ottimo 2020".

    Ora il Genoa è ultimo in classifica. Una posizione inaspettata se si pensa alle premesse estive: “Ad inizio anno tutti si aspettavano una stagione diversa: siamo partiti molto bene, poi c’è stato un blackout totale. È normale che le colpe vadano sempre all’allenatore, però in campo ci andiamo noi e non è questo l’atteggiamento giusto per affrontare un campionato. Il problema è che, quando hai una squadra giovane, nei momenti di difficoltà non è che vengono meno, ma si ha un po’ di paura. Genova rimane una piazza importante: quando le cose vanno bene come ad inizio anno era tutto bello, adesso è giusto che i tifosi siano arrabbiati. Solo con il lavoro si può uscire da questo tunnel: ora ci sono le vacanze, poi torniamo con la testa perché tutti noi ci teniamo. Io in primis, ma tutta la squadra.”

    Prima di congedarsi Criscito sembra volersi togliere qualche sassolino dalle scarpe, prendendosela con chi, in settimana, lo ha attaccato: "É normale che quando i risultati non arrivano la colpa sia sempre del capitano, qualcuno addirittura ha detto che non sono capace: chi l’ha detto venga a farmi due lezioni per farmi vedere come si fa il capitano".

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