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Genoa, contro la Roma un Grifone tutto nuovo
Archiviata la parentesi invernale di trattative, come sempre foriera di rivoluzioni in casa rossoblù, ora la parola passa al campo. Nello specifico l'Olimpico di Roma, dove il Grifone sarà di scena domani alle 15 contro i giallorossi di José Mourinho, nella sfida che aprirà il ventiquattresimo turno di campionato.
A farla da padrona come detto è soprattutto la curiosità di capire che volto avrà il nuovo Grifone. Dopo aver preso visione generale del suo nuovo ambiente di lavoro nella gara di due settimane fa contro l'Udinese, ora per Blessin inizia la parte più difficile. Il tecnico tedesco avrà infatti l'onere non solo di assemblare una squadra che di fatto non ha mai giocato assieme. Ma avrà anche l'obbligo di farlo il prima possibile, per non perdere ulteriore terreno nei confronti di quella zona salvezza il cui tentativo di raggiungimento non vuole essere ancora abbandonato.
Di certo ci sarà da attendersi un Genoa completamente diverso nell'aspetto e nell'atteggiamento da quello visto all'opera fin qui in stagione. Le novità dovrebbero essere innanzitutto di tipo tattico, con il passaggio a quel 4-2-3-1 già visto a sprazzi nel secondo tempo contro l'Udinese. Ma non mancheranno neppure riguardo agli uomini che lo dovranno attuare. Praticamente ognuno dei nove volti nuovi arrivati a Pegli nell'ultimo mese vanta chance più o meno alte di calcare il terreno capitolino. E chi non lo farà dal primo minuto, dovrebbe farlo a gara in corso.
Tra chi appare quasi certo di una maglia da titolare ci sono due laterali Hefti e Czyborra, il trequartista Amiri e l'attaccante esterno Yeboah. In difesa potrebbe poi trovare spazio anche Ostigard, a patto che il norvegese abbia smaltito i guai fisici patiti negli ultimi giorni. Il fresco ex Calafiori si contende invece sulla sinistra il posto dello squalificato Cambiaso con Czyborra. Ballottaggio, questa volta con Mattia Destro, anche per Piccoli che tuttavia, in caso di schieramento a due punte, potrebbe anche giocare a fianco al centravanti marchigiano. Dovrebbero infine partire dalla panchina, pronti a subentrare, gli altri due volti nuovi: il mediano danese Frendrup e il trequartista islandese Gudmondsson.