Genoa colabrodo: la soluzione di Marino
Peggior difesa del campionato con 42 gol subiti su 22, e problemi che aumentano sensibilmente lontano da Marassi. Se in casa le sei reti subiti non hanno comunque rovinato la festa ai rossoblù contro Udinese, Napoli e Lazio, le 18 incassate nelle ultime quattro partite esterne sono molto più che un campanello d'allarme. Pasquale Marino sa che il problema non può essere solo di uomini e o di modulo, ma che in questi casi è la testa a farla da padrona. Il tecnico e il suo staff lavoreranno su questa, ma nel frattempo studiano delle contromisure anche in campo. A Bergamo niente 4-4-2 tutto fantasia, si passerà al 4-2-3-1 con Biondini e il rientrante Kucka a fare da diga davanti alla disastrata linea difensiva rossoblù.
Maggiore copertura al reparto, ma non solo. Ci saranno delle novità anche davanti a Frey. Lo squalificato Mesto sarà sostituito da Marco Rossi e a sinistra tornerà Constant. Vicino a Granqvist, unico davvero incolpevole del tracollo di Catania, si presenterà per la prima volta con la maglia rossoblù Roger de Carvalho. E' lui l'ultima carta da giocarsi per sperare di fermare l'emorragia. Arrivato agli sgoccioli del mercato di gennaio, il brasiliano dovrà dimostrare di esser già pronto. La squalifica di Kaladze e i continui infortuni di Bovo gli daranno la possibilità di ritagliarsi un ruolo importante in serie A, occasione da non fallire. Veloce, rapido, è un'alternativa dalle caratteristiche completamente diverse da tutte le altre. A lui Marino e tutto il Genoa si affideranno per uscire dall'incubo delle trasferte.