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    Genoa: che successo De Maio! Milan e Lazio sono lontane

    Genoa: che successo De Maio! Milan e Lazio sono lontane

    • Matteo Oneto

    Nel Genoa che vola ci sono solamente due giocatori che hanno giocato tutti i 900 e più minuti di questo campionato. Il primo è ovviamente Mattia Perin, il secondo è la più grande sorpresa in casa rossoblù: Sebastien De Maio. Il difensore centrale francese è diventato il pilastro della difesa di Gasperini che ha cambiato in quasi tutte le sfide di campionato la retroguardia, senza mai toglierlo dal campo. Una presenza fissa che non tradisce mai e che quasi mai si prende i complimenti che merita. De Maio è un gigante sulle palle alte, marca l’uomo come pochi in Italia e anche quando agisce da centrale della linea a tre sa leggere in maniera perfetta tutte le situazioni, in modo da intervenire in raddoppio con precisione e puntualità.


    Un difensore che ha dovuto sudarsi non solo la maglia da titolare ma anche l’affetto dei tifosi, che non lo vedevano di buon occhio dopo il suo arrivo nell’estate 2013 dal Brescia a parametro zero. In molti rumoreggiavano per un colpo di Preziosi che sembrava più un riempi posto in rosa piuttosto che un protagonista. Liverani, il suo primo allenatore rossoblù, non lo vedeva e anche il primo Gasperini lo prendeva poco in considerazione. La svolta arriva nel 2014, quando giornata dopo giornata De Maio inizia a guadagnarsi minuti, per poi entrare in campo dal primo minuto e non uscire più.

    Preziosi lo ha blindato con un contratto fino al 2017, già un mese fa. La sua quotazione è in continua crescita, gli esperti dicono che ora vale almeno il doppio di quanto poteva valere la scorsa estate. Considerando che a luglio il Grifone aveva detto no al Norimberga e alla sua offerta da tre milioni di euro, il calcolo è presto fatto. Nei mesi scorsi anche Milan e Lazio avevano fatto un sondaggio ma né il giocatore né il suo entourage avevano preso in considerazione la possibilità di lasciare Genova dopo appena un anno. Ora, con un contratto più lungo e una valutazione che sale di giornata in giornata in giornata, difficilmente rossoneri e biancocelesti ribusseranno alla porta di un club come quello di Preziosi, che da sempre vende i suoi gioielli solamente dietro compensi elevati.
     


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