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    Genoa, c'è anche se stesso nella Top11 all-time di Perin VIDEO

    Genoa, c'è anche se stesso nella Top11 all-time di Perin VIDEO

    • Marco Tripodi
    C'è spazio anche per se stesso nel Genoa ideale disegnato da Mattia Perin.

    Il portiere di Latina, intervista dal canale tematico rossoblù, ha inserito anche il proprio nominativo nella Top11 dei giocatori che hanno fatto la storia del club più antico d'Italia: "Come modulo scelgo un 4-3-3 moderno ed europeo, per puntare all’Europa - ha spiegato l'Airone di Latina - Tra i portieri il più leggendario è sicuramente De Prà, giocatore degli anni ‘20 di cui ho sentito spesso parlare ma che non ho mai visto giocare. E poi c’è stato Silvano Martina, quello a cui probabilmente più somiglio come stile di gioco. Però nella mia Top-11 io metto me stesso...Anche per non smentire i compagni che mi hanno già inserito”.
     
    Perin ha poi proseguito passato alla difesa: “Per i due centrali ho scelto Gianluca Signorini, la leggenda di questo club e il capitano per antonomasia, e un giocatore di caratura mondiale che ha vinto tantissimo come Nicolas Burdisso. I due terzini sono il capitano di oggi, Mimmo Criscito, e Marco Rossi, due che hanno fatto la storia di questa società e dunque meritano ampiamente di stare in questa formazione”.
     
    Spazio quindi alla linea mediana, dove non mancano scelte a sorpresa: “Kevin Strootman è qui da poco ma credo che sia ampiamente uno dei centrocampisti più forti che abbia mai avuto il Genoa, qualitativamente parlando. Un altro che ha fatto la storia del calcio mondiale è Thiago Motta e poi, visto che servirebbe uno di rottura, ho scelto Francelino Matuzalem. Di lui ricordo una partita stratosferica contro la Juve di Pogba, Pirlo e Marchisio. E poi ha fatto un gol nel derby...”.
     
    Infine l'attacco: “Non posso non mettere Diego Milito, giocatore immenso che ha vinto tutto. Come esterni scelgo Palacio e Beppe Sculli. Credo che questa sarebbe una squadra in grado di lottare almeno per la Champions League. Tanti hanno giocatori fatto la storia del club, come Skuhravy o Aguilera, però non avendoli visti giocare ho preferito giudicare quelli che ho visto personalmente in questi anni. Eccezion fatta per la Leggenda”.


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