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Genoa, Blessin: 'I tifosi mi imbarazzano. In estate potevo andare in Inghilterra'
Il tecnico ha poi parlato del suo rapporto con i tifosi rossoblù: "I tifosi erano a terra, poi è arrivato uno sconosciuto allenatore tedesco che nessuno aveva sui radar. Per l'amor di Dio, la discesa è inarrestabile! Ad ogni partita, però, sugli spalti tornavano la fede e la passione. La squadra se lo meritava. Finché è matematicamente possibile, credo nel restare in piedi perché credo nella qualità della rosa. La gara contro la Salernitana l'avremmo dovuta vincere, è finita 1-1 e al fischio finale c'era ancora la standing ovation. In quel momento ero imbarazzato. Qualcuno del consiglio di amministrazione si è seduto accanto a mia moglie sugli spalti e ha detto: 'vogliono questo, deve andarci adesso'. Poi ha fatto segno che dovevo recarmi sotto la curva, ed è molto difficile rifiutarla. Un brivido mi corse lungo la schiena. Sono momenti ed emozioni che non dimenticherò".
Blessin ha infine svelato un'indiscrezione sul suo recente passato: "In estate ho avuto colloqui con l'Inghilterra ma sono falliti a causa del permesso di lavoro. Per farlo, avrei dovuto continuare in Belgio altri due anni. Ma non c'è mai stata davvero un'offerta".