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Genoa, Blazquez passa la palla a Gilardino: le ultime sul futuro dell'allenatore
Il contratto del tecnico piemontese, alla guida del Grifone dal dicembre 2022, scadrà il prossimo 30 giugno. Le parti da tempo hanno stipulato un'intesa di massima, soltanto sulla parola, per prolungarlo di un altro anno in caso di permanenza in Serie A del club rossoblù. Una salvezza che appare ormai soltanto una formalità da ufficializzare ma che difficilmente potrà sfuggire a una squadra che attualmente veleggia tranquilla a metà classifica, a distanza di sicurezza dalla zona calda.
Eppure l'incontro per programmare il futuro assieme, annunciato da più parti come imminente una volta terminato il mercato di gennaio, a oggi non ha ancora una data precisa. Una circostanza che sta facendo sorgere legittimi dubbi circa la possibilità che l'ex violinista e il Grifone possano non proseguire assieme la strada, viste anche le diverse sirene che da più parti (Monza e Firenze in primis) provano ad attirare a sé il Gila.
Della questione ha parlato anche l'amministratore delegato del Genoa, Andres Blazquez, il quale intervistato da Cronache di Spogliatoio ha affermato: "Ho parlato con Gilardino e gli ho detto che abbiamo un progetto su 3-4 anni. Ora sta a lui se sposarlo". La dirigenza del Grifone rimanda quindi la palla nel campo dell'allenatore che nel frattempo sembra però voler prendere tempo.
Interpellato a tal proposito prima della gara con l'Atalanta, Gilardino ha infatti affermato: "Da parte mia c’è stima nei confronti della società, nei confronti di tutto l’ambiente e dei giocatori e nei confronti di chi lavora qui. C’è un legame autentico. E questo siamo riusciti a crearlo con l’alchimia in questo ambiente lavorativo. Io sono ambizioso come tutti qui. Ma la realtà dice che dobbiamo fare 12 punti per il primo obiettivo stagionale. Non possiamo pensare ad altro. Solo a quel punto faremo una lunga chiacchierata”.
Insomma, per Gilardino il futuro può attendere.