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Genoa, Blazquez: 'Costretti a vendere Dragusin. Gudmundsson? Strootman ha minacciato di picchiarlo'
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Dalla difesa all'attacco, Blazquez ha poi parlato dei volti nuovi appena sbarcati a Pegli: "In attacco abbiamo fatto un investimento su Ankeye, sono sicuri che farà cose importanti ma ci vorrà un po’ di tempo. Vitinha ci darà mobilità e lo abbiano visto a Empoli. Lo abbiamo convinto a venire qui. Su Spence ci avevamo pensato e con l’affare Dragusin è venuto qui. Sappiamo che può migliorare e ci darà delle soddisfazioni. Ci è mancato un giocatore di inserimento a centrocampo. Malinovskyi si è messo a disposizione, non ha ci ha chiesto follie. Abbiamo trovato l’accordo in pochi minuti”.
Il vero tormentone del mercato è stato però il possibile, e poi mancato, addio di Albert Gudmundsson: “Mi ha chiamato la Fiorentina. Ci ha fatto un’offerta ma io ho detto di no. Gud è venuto a dirmi che poteva guadagnare di più a Firenze. Io gli ho risposto che per noi era importante e che sarebbe stato qui. Lui ha accettato senza problemi. Albert si è comportato in modo impeccabile. La Fiorentina ha insistito ma io non ho più risposto. Comunque anche Dragusin voleva restare. Per noi non vendere Gud è stato un sacrificio ma se si punta sul risultato sportivo è giusto tenerlo. Strootman ha detto ad Albert 'se vai via ti ammazzo'. Questo è il gruppo”.