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    Genoa: basta dualismi, Gasperini ha scelto il suo bomber

    Genoa: basta dualismi, Gasperini ha scelto il suo bomber

    • Matteo Oneto

    Tre gol in cinque partite, uno ogni 101 minuti giocati: così Alessandro Matri si è preso il Genoa. Il tempo dei dualismi è finito, Gasperini ha scelto l’ex Juve e Milan come titolare del suo attacco lasciando il ruolo di vice bomber a Pinilla. Le gerarchie ora sono chiare. In estate Preziosi aveva accontentato il suo mister con una coppia di prime punte che potessero sostituirsi senza scompensi per il gioco della squadra. I due sono stati provati e riprovati ma complice un infortunio al polpaccio di Matri, il cileno sembrava potersi prendere il posto fisso. Così però non è stato: Gasperini è andato contro il parere dei tifosi che rivedono in Pinilla il gladiatore giusto per trascinare il Grifone e ha scelto l’attaccante di Sant’Angelo Lodigiano, bravo a ripagarlo con tre gol in cinque presenze: due a Verona e uno a Parma, per un totale di quattro punti conquistati.


    Gerarchie chiare ma nessun rilassamento perché come ha tenuto a sottolineare il tecnico Gasperini: "Se non vanno in doppia cifra li ammazzo". Il tecnico ha scelto Matri perché maggiormente congeniale al suo gioco. Il bomber rispetto a Pinilla ha più qualità tecnica e sa muoversi meglio negli spazi, creando occasioni per i compagni. Grazie a queste doti è diventato titolare senza dimenticare la grande voglia di rivincita. Perché Matri è arrivato a Genova per rilanciarsi dopo i mesi bui passati a Firenze e ora che si è preso il Genoa ha tutta la voglia di andarsi a riconquistare la Nazionale. La doppia cifra però in questo caso non basterà: per convincere Conte ci vorrà ben altro. Da queste parti gente come Milito, Borriello e Gilardino ha trovato consacrazione e riscatto sotto la guida di Gasperini: Matri spera di ripercorrere le loro orme e tornare a essere bomber di razza dopo qualche battuta d'arresto di troppo.
     


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