La prima vittoria non si scorda mai. Pronto ad accomodarsi sulla panchina n° 100 della sua carriera, spulciando tra quelle in serie A, Ballardini prende la rincorsa dal passato e si tuffa nel presente. “Vincemmo due a uno ribaltando il punteggio in pieno recupero, il primo successo nella massima serie, è quello a cui sono più legato. A Verona mi auguro di rivedere l’ottimo Genoa, del primo tempo con l’Udinese. E credo che Floro Flores avrà le sue chances dall’inizio, difficile tenerlo fuori. E’ un attaccante che fa comodo per le sue qualità. Palacio? L’ho visto migliorato sotto il profilo fisico. Sono due giocatori di movimento, ma con caratteristiche diverse. L’acquisto di Konko? Ha fatto felici lui e noi, può ricoprire più ruoli. Per la sostituzione di Dainelli, il ballottaggio è tra Chico e Moretti. L’idea è di provare a fare la gara, importante come tutte da qui alla fine. Affrontiamo un Chievo che corre ed è in salute. Eduardo? Ha le spalle larghe ed è un nazionale portoghese. Resta un ottimo portiere e supererà le difficoltà, l’ho visto allenarsi con determinazione. Per il futuro puntiamo sul recupero degli elementi fuori, ma anche sull’inserimento di Kucka e la crescita di Veloso”.