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Genoa, Ballardini: 'Ecco perchè non sono tornato. Destro? Ha potenzialità enormi, ma...'
A tre mesi di distanza il tecnico ravennate è tornato sulla questione, spiegando perchè abbia detto no all'offerta di Enrico Preziosi: "Quest’anno ci sono state diverse squadre che mi hanno contattato - ha rilevato il Balla a Mediagol.it - Se sono convinto vado, sennò resto a casa. Devo essere convinto soprattutto dei giocatori che devo allenare, se sono convinto che con i giocatori a mia disposizione posso fare un buon lavoro vado. Ci sono poi delle eccezioni: quest’anno non sono andato al Genoa perché il rapporto tra me, la società e il presidente non avrebbe portato un buon profitto. Non sono andato per motivi tecnici, ma per ragioni legate a rapporti interpersonali, sono successe delle cose tra di noi che non avrebbero portato ad un buon profitto finale in caso di un mio eventuale ritorno e al bene del Genoa".
L'allenatore romagnolo ha poi parlato anche di un suo vecchio pupillo, oggi tornato a differenza sua alla corte del Grifone seppur con risultati finora piuttosto deludenti: "Destro l’ho allenato per una stagione al Genoa, è un ragazzo con delle enormi qualità. Non gli mancava nulla, era rapido, veloce palla al piede, forte di testa, vedeva la porta. Se non ha mantenuto le aspettative è forse per dei problemi caratteriali o non ha trovato la persona che l’ha aiutato a crescere umanamente e come giocatore. Quando l’ho allenato io era ancora molto giovane, ma ricordo le sue grandi qualità".