'Sa qual è il problema? Che io sono qui a Genova, e in Argentina quelli del Santos provano a soffiarci Martinez'. Parole di Pietro Lo Monaco, che mette a fuoco l'ultimo caso di calciomercato. Prologo: lui e il Genoa sono in vantaggio per arrivare a Juan Manuel Martinez, classe 1985, attaccante. Soprannome El Burrito, seconda punta di rapidità ed eccellente tecnica. Un sostituto per Palacio, anzi il sostituto. Ma su Martinez, da ieri, è in atto un'operazione di disturbo griffata, innanzi tutto, Santos. Il problema, anzi il punto debole, si chiama Carlos Martinez, padre del giocatore. In Argentina, i calciatori vantano diritti economici e diritti federativi. Ovvero: il cartellino è di una società, ma la proprietà economica di un giocatore può essere divisa tra vari soggetti. In questo caso, il signor Martinez senior è proprietario del 50 per cento dei diritti economici del figlio. Dunque, può essere oggetto di pressioni forti e di coinvolgimenti diretti.

Il Santos fa leva su questo. Dal Brasile si sono mossi i dirigenti Odilio Rodrigues e Felipe Faro. Si tratta sulla base di tre milioni-tre milioni e mezzo di euro con il Velez Sarsfield, che del giocatore vanta i diritti federativi, cioè calcistici. E di mezzo c'è Carlos Martinez, che è anche manager del figlio. Insomma, un pasticcio. Con il Santos, pronto a giocare al rialzo e, pare, anche un interessamento spagnolo da parte del Valencia. Ma il Genoa si è mosso per primo e Lo Monaco ha referenti affidabili in Argentina, per cui può ancora portare a buon fine l'operazione. Soluzione prevista entro 24 ore.

(Il Secolo XIX)