Mamma li russi! Lo Zenit approda a Genova e si porta via in un colpo solo Miguel Veloso e Andreas Granqvist. Per il primo non ci saranno lacrime, per il secondo il dispiacere aumenta, non solo per l'ottima annata in rossoblù ma soprattutto perché lo stesso Granqvist doveva essere il punto di partenza della nuova difesa rossoblù. Nelle casse di Villa Rostan dovrebbero arrivare circa sedici milioni, di certo non spiccioli, a cui vanno sommati i dieci di Palacio. Insomma, il tesoretto ormai è c'è: Lo Monaco e Preziosi dovranno trovare un'intesa sui giocatori da comprare.

De Canio osserva da lontano e non si preoccupa, o se lo fa non lo dà a  vedere. Chi dovrebbe esser molto preoccupato è Von Bergen. Il centrale arrivato dal Cesena è al momento l'unico difensore in rosa. Granqvist è partito, Carvalho tornerà in Brasile, Kaladze è ormai uomo politico nella sua Georgia, Mesto è in partenza mentre Bovo e Antonelli non danno garanzie fisiche. Al fianco di Von Bergen al momento potrebbe schierarsi solamente Moretti, decisamente poca cosa soprattutto perché De Canio vorrebbe giocare con la linea a quattro. Una situazione che ha del paradossale perché al momento il Genoa rischia seriamente di partire con soli due difensori per il ritiro di Bormio.

A rimpolpare la retroguardia arriveranno sicuramente Velazquez e Martinez, i due giovani difensori argentini sono  rossimi alla firma. Basteranno loro due per regalare un sorriso al povero Von Bergen? Preziosi ha chiesto a Lo Monaco qualche giocatore di maggiore esperienza: Canini è in pole position e costa all'incirca tre milioni, soldi di cui il Genoa dispone. Poi c'è Gamberini, forse troppo esperto ma ottimo per guidare la retroguardia. Il tempo stringe, chiudere qualche trattativa è d'obbligo, altrimenti la solitudine di Von Bergen è pronta ad esplodere e diventare un campanello d'allarme fragoroso per il Genoa della prossima stagione.