Genoa a Verona:|Altra chance per Eduardo
Oggi sì, domani chissà. Dopo una settimana trascorsa cercando di dimenticare gli errori commessi contro l’Udinese e ignorare le voci di mercato, Eduardo sarà oggi pomeriggio regolarmente in campo, a difendere la porta del Grifone nella delicata trasferta di Verona. «È un nazionale portoghese, ha fatto cose importanti nelle squadre in cui ha giocato. Siamo certi che supererà questo momento, ha le qualità per farlo», lo incoraggia Ballardini, che poi aggiunge: «Deve saper convivere con le pressioni, la bravura di un giocatore è anche in questo. Negli allenamenti ha dimostrato di avere una gran voglia di fare bene. Finora ha fatto ottime partite e alcuni errori grossolani. Resta un grande portiere e noi siamo contenti di averlo, come uomo e come calciatore».
Parole dolci come il miele, che hanno come obiettivo quello di rasserenare un giocatore tornato in discussione dopo la papera commessa domenica scorsa ma anche per alcuni errori in occasione dei gol friulani. Prestazione disastrosa, dopo mesi di buone gare disputate, che ha riportato la società a valutare l’ipotesi di cambiare portiere. È stato fatto un tentativo per Storari, con l’ex blucerchiato tentato ma subito stoppato dalla Juventus. È stato raggiunto un accordo con il Cagliari per Federico Marchetti, “pallino” rossoblù fin dalla scorsa estate, prima che il numero uno della Nazionale entrasse in rotta di collisione con Cellino. Valutato circa 5 milioni il cartellino del giocatore, nell’affare rientra il riscatto di Acquafresca da parte del Cagliari. Manca ancora l’intesa con Marchetti, con il suo procuratore, Giuseppe Bozzo, al lavoro per trovare un punto di incontro in vista del summit decisivo previsto martedì.
Ed Eduardo? Si trova nella posizione più scomoda, quella di chi non sa quello che sarà il suo destino da qui a una settimana. È evidente che i giochi non sono ancora completamente chiusi, che una buona prestazione al Bentegodi potrebbe far risalire le sue chance di conferma, visto che comunque gode della fiducia dei compagni, dell’allenatore e anche della stessa società. Molto dipenderà, in ogni caso, dalla capacità di reazione che riuscirà a dimostrare. Nuovi errori, lo allontanerebbero definitivamente dal Genoa. Per un ritorno in Portogallo, per una nuova avventura in Spagna oppure per uno scambio direzione Roma con Doni.
Da Eduardo a Zé Eduardo. Il presidente del Santos, Luis Álvaro de Oliveira Ribeiro, ha confermato che l’accordo con il Genoa è stato raggiunto: operazione da 4,5 milioni di euro, ma al Santos andrà solo il 60% di questa cifra, visto che il restante 40% del cartellino è in mano a investitori privati. Zé Eduardo, grande protagonista con una doppietta della vittoria sul Mirassol, dovrebbe prender parte alla gara di oggi contro il Gremio Prudente, prima di partire per l’Italia. Ma c’è anche la possibilità che possa giocare altri due match, il 26 e il 30, prima di arrivare a Genova. Resta, in ogni caso, da superare l’ultimo ostacolo, quello del passaporto, atteso intorno al 25. Nel caso in cui non arrivasse in tempo per la chiusura del mercato, la società rossoblù sta studiando una soluzione per poterlo lasciare al Santos fino a giugno. Zé Eduardo, in un’intervista a Lancenet, ha raccontato di essere molto legato al Santos («sarei rimasto per la metà dello stipendio che mi offre il Genoa») ma è anche molto attirato dalla possibilità di giocare in Europa. «Il Genoa è una buona chance per me. Il mio procuratore è stato in Italia nelle scorse settimane, mi ha detto che si parla molto di me. Vado là con la testa giusta, sono sicuro che il mio gioco fatto di forza e velocità potrà aiutarmi nel calcio italiano».