Genoa a San Siro contro la storia: a 10,85 l'impresa con l'Inter
Dopo l’ennesimo poker servito in settimana nel recupero contro l’Atalanta, la capolista Inter tornerà in campo, nel posticipo serale di lunedì prossimo alle 20:45, per fare gli onori di casa al Genoa, incontro in calendario per la ventisettesima giornata di Serie A. I liguri, reduci dal successo casalingo contro l’Udinese, con trentatré punti in classifica viaggiano a debita distanza dalla zona retrocessione, che al momento è a venti punti. Proprio perché non ha patemi di classifica, può diventare avversario da prendere con le pinze anche per un’Inter che viaggia come una corazzata verso la conquista della seconda stella. I nerazzurri sono rimasti imbattuti negli ultimi nove confronti contro i liguri grazie a sette vittorie e due pareggi ed hanno vinto contro i rossoblù anche le ultime nove partite casalinghe in campionato. L’ultimo successo dei Grifoni sei anni fa al Ferraris, il 17 febbraio del 2018, finì 2 a 0 grazie ad un’autorete di Ranocchia allo scadere della prima frazione di gioco ed un gol di Pandev al 59°. L’ultimo successo dei rossoblù a San Siro, invece, trent’anni fa, il 26 marzo del 1994, quando Ruotolo e Skhuravy firmarono i gol dell'1-3, con il gol della bandiera di Totò Schillaci. Inoltre, la formazione di Inzaghi è reduce da dieci vittorie di fila e dieci successi consecutivi a San Siro. Nella loro storia calcistica Inter e Genoa si sono affrontate in Serie A 81 volte con 45 vittorie dei nerazzurri, 22 pareggi e 14 sconfitte. A Milano sono scese in campo 40 volte con 31 vittorie dei padroni di casa, 7 pareggi e 2 vittorie degli ospiti. Inzaghi per l’occasione dovrebbe fare a meno dello squalificato Bastoni, ammonito contro l’Atalanta e già in diffida, e dovrebbe portare in panchina Acerbi e Thuram. Costretto a rivedere la difesa, a destra proporrà Bisseck o Pavard, al centro De Vrij, a sinistra Carlos Augusto, con Sommer confermatissimo tra i pali. Con Calhanoglu fuori toccherà ad Asllani ricoprire il ruolo di regista, con Barella e Mkhitaryan ai suoi lati e sulle corsie esterne Dumfries e Dimarco. In attacco ci sarà ancora una volta il capocannoniere Lautaro con il tandem che si completerà con Arnautovic, o Sanchez in alternativa. Gilardino, sul fronte opposto, dovrebbe far suo l’aforismo “squadra che vince non si cambia” e riproporre l’undici che ha trionfato contro l'Udinese. De Winter, Bani e Vasquez saranno confermati in difesa a protezione della porta di Martinez. Sabelli e Martin saranno gli esterni a centrocampo con Badelj al centro affiancato da Stootman e Frendrup. La coppia d'attacco sarà probabilmente quella formata da Retegui e Gudmundsson. Gli analisti colorano di nerazzurro le quote sulla lavagna con l’1 popolare a 1,27, particolarmente distante dall’X a 5,50 e con il 2 rossoblù a doppia cifra a 10,85. Anche la graduatoria del possibile primo o ultimo marcatore è nerazzurra con Lautaro Martinez primo su tutti a 3,60, a seguire Thuram a 5,25, Sanchez e Calhanoglu a 6,75, Arnautovic a 7,00, Sarr a 7,50 e via via via tutti gli altri con i primi giocatori del Genoa a doppia cifra: Retegui a 14,00 e Gudmundsson a 14,50.