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Genoa, a Parma per invertire un tabù lungo sei anni
La vittoria in casa rossoblù manca ormai da sei partite e anche la distanza dal terzultimo posto si sta lentamente assottigliando. L'imperativo in vista della sfida di domani sera in casa del Parma è dunque quello di tornare a sorridere, anche per stroncare la velleità di rimonta della stessa formazione ducale.
Riuscirci tuttavia non sarà semplice, dato che contro i gialloblù emiliani il Grifone ha spesso pagato dazio nel passato più recente. A cominciare dalla gara d'andata, nella quale i ragazzi all'epoca allenati da Fabio Liverani ottennero il secondo, e fino a domenica scorsa anche ultimo, successo nel torneo in corso. Ma la striscia positiva dei parmensi nei confronti dei liguri è decisamente lunga. Negli ultimi cinque incontri, sia in casa che in trasferta, i rossoblù hanno sempre perso, incassando 15 reti e segnandone solo 4. In una di queste occasioni, poi, l'esito fu particolarmente amaro per Davide Ballardini. Il 7 ottobre 2018 l'1-3 incassato a Marassi costò infatti l'esonero al tecnico romagnolo.
Per trovare l'ultimo sorriso genoano nei confronti diretti con il Parma bisogna risalire fino all'aprile 2015, in piena era Gasperini.
Nel complesso il bilancio delle 51 sfide disputate tra liguri ed emiliani tra Serie A, B, Prima Divisione Nazionale e Coppa Italia vede questi ultimi in vantaggio con 18 vittorie contro 14, mentre 19 sono stati fin qui i pareggi. E proprio la X è il risultato che manca da più tempo, ossia dal 23 marzo 2014 quando le due squadre impattarono 1-1 al Tardini.