Genoa, Zangrillo si presenta: 'Non sarò una figurina. Qui per unire passione e ambizione. Berlusconi? Mai sentito'
Al suo fianco, a fare gli onori di casa in rappresentanza della 777 Partners, uno dei fondatori della holding statunitense, Josh Wander. Ed è stato proprio quest'ultimo il primo a prendere la parola: "Diamo con gran piacere il benvenuto a un uomo che ha dedicato tutta la vita alla scienza e all'Italia. Che ha riservato gli ultimi suoi 30 anni all'ospedale San Raffaele di Milano ma che ha dedicato tutti i 63 anni della sua intera vita al Genoa".
"Cercherò di onorare al meglio il ruolo che mi è stato affidato - ha esordito Zangrillo - rappresentando il Genoa e la città di Genova con trasparenza, impegno e serietà. Sono consapevole di rappresentare un progetto a medio-lungo che ha grandi ambizioni ed enormi potenzialità, puntando all'internazionalizzazione del club e della città. Voglio non trascurare mai il mandato che mi è stato affidato, fungendo da raccordo tra la passione della gente e le ambizioni della proprietà".
FUTURO PROSSIMO - "Non sono per nulla preoccupato per quanto visto ieri o per ciò che potrei vedere nell'immediato futuro. Sappiamo che ci sono dei problemi e delle criticità che affronteremo senza mai perdere di vista perdere di vista il progetto a medio-lungo termine. Servirà l’aiuto di tutti”.
ILLUSTRI COLLEGHI - Zangrillo smentisce poi di aver ricevuto consigli circa il nuovo incarico dai suoi amici Enrico Preziosi e Silvio Berlusconi: “Voglio sfatare pregiudizi e favole che possono girare intorno alla mia persona. Non ho sentito il bisogno di andare a cercare consigli da Preziosi o da Berlusconi, che oltretutto credo abbia qualcosa di più importante a cui dedicarsi. Sono sempre stato molto distante dalla politica anche se avrei potuto farne parte. Questo mio voler essere autonomo mi garantisce una libertà di azione che è la principale ragione per cui Josh e i suoi amici mi hanno cercato e concesso la loro fiducia”.
RICORDI E IDOLI - Zangrillo ha raccontato le radici profonde del suo legame con il Grifone: “Ho iniziato ad appassionarmi ai colori rossoblù quando ero soltanto un bambino e vedevo la partita da Righi. Tra i vecchi giocatori ho una particolare predilezione per Diego Milito, una persona straordinaria che recentemente mi ha anche detto di essere a disposizione del Genoa. D'altronde lui non ha mai nascosto di aver lasciato una parte di sé a Genova”.
MERCATO - Il primo vero banco di prova del nuovo corso rossoblù arriverà tra poco più di un mese, con l'apertura del mercato invernale. Contesto in cui Zangrillo promette di recitare un ruolo importante, pur non essendo un prim'attore: "Se sarà richiesto il mio parere lo darò ma sia chiaro che non questo è il mio ruolo. Detto ciò non mi presto a fare il presidente figurina o burattino. Voglio essere una figura alta che rappresenti al meglio il Genoa nella comunità del calcio italiano”.