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Gattuso al comando con l'Hajduk Spalato: tra le dimissioni di Kalinic, le liti con i giornalisti e gli IPhone regalati
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DIMISSIONI DI KALINIC - Una situazione complicata per Gattuso che, pur rispettando la scelta del dimissionario Kalinic, ha deciso di restare nonostante le promesse non mantenute da parte del presidente: “Mi erano state promesse delle cose che non sono state mantenute e ho dovuto scegliere tra lottare o arrendermi. Per ora preferisco combattere. Ho 400 partite al mio attivo da allenatore, ho guidato già grandi club. Ho sentito quanto i giocatori mi hanno dato il cuore e non voglio deluderli. Non me ne andrò. Non lo farò. Se me ne andassi adesso, mentre loro lavorano e si allenano così, mi sentirei una merda, un ometto”.
LITE CON PERISIC - Tra gli episodi negativi, a inizio estate, c’è da registrare anche la lite con Ivan Perisic, avvenuta alla vigilia della partita con la Lokomotiva Zagabria poi terminata 1-1, che ha portato alla rescissione dell’ex nerazzurro, che ha poi firmato con il PSV Eindovhen.
LEADER IN CAMPIONATO - Al netto dei problemi extra-campo Gattuso, per il momento, è riuscito a fare scudo e a guidare la squadra al primo posto. Alla nona giornata l’Hajduk è imbattuto e guida la classifica del campionato croato con 21 punti, frutto di sei vittorie e tre pareggi, con 16 gol fatti e cinque subiti. Con tanto di vittoria nel derby con la Dinamo Zagabria a metà settembre per 1-0, al termine del quale il tecnico ha speso 40.000 euro per regalare 35 IPhone 16 ai suoi giocatori: “Amo questo lavoro e questi giocatori mi rendono felice, ecco il motivo del perché ho speso 40.000 euro in cellulari. Non sono qui per soldi, ho guadagnato abbastanza nella mia carriera da giocatore e non ho più bisogno di lavorare nella mia vita”. Bene anche la coppa, in cui la squadra di Spalato ha passato il primo turno battendo 4-0 il Bilogora.
DELUSIONE EUROPEA - In campo internazionale, invece, i risultati non sono arrivati. L’Hajduk è uscito a un passo dai gironi di Conference League contro gli slovacchi del Ruzomberok, perdendo il ritorno in casa per 1-0 dopo lo 0-0 dell’andata. In precedenza, aveva passato il primo turno dei preliminari a inizio agosto contro l’Hanvar Boltfelag. Proprio dopo la gara di andata, del 1° agosto, Gattuso aveva subito avuto una discussione con un giornalista.
IO E TE INIZIAMO MALE - Dopo il 2-0 dell’andata un giornalista criticò il modo di giocare di Gattuso: “Il risultato è meglio del gioco che abbiamo visto sul campo soprattutto nel secondo tempo”. Un’osservazione che non è andata giù a Ringhio: “Perché mi dici solo le cose negative? Parla prima delle cose positive e poi di quelle negative. Per 60 minuti abbiamo giocato un calcio incredibile e te mi dici perché per 30 minuti abbiamo giocato male. Io e te iniziamo male". Un momento di nervosismo che ha coinvolto anche il traduttore, non abbastanza veloce nel riferire la risposta ai cronisti croati.