Gazzetta - Juventus, futuro in bilico per Gatti: per Giuntoli non è incedibile e il rinnovo è in stand-by

Paolo D'Angelo
18 ore fa
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Nessuno è al sicuro. La clamorosa eliminazione della Juventus in Coppa Italia contro l’Empoli, ha lasciato strascichi evidenti in casa bianconera, con un clima che si sta facendo sempre più pesante. Non è, quindi, da escludere una rivoluzione in estate, con una certezza: nessuno è al sicuro.

No, nemmeno Federico Gatti. Nonostante i 3035 minuti disputati, il futuro del centrale bianconero è in bilico e, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il classe 1998 è nella lista dei giocatori a rischio, insieme a Nicolò Savona, Samuel Mbangula, Kenan Yildiz, Nico Gonzalez, Mattia Perin e Timothy Weah. A fronte di un’offerta convincente, infatti, il management bianconero potrebbe decidere di lasciar partire Gatti, anche tenendo in considerazione il rapporto tutt’altro che roseo tra il difensore e mister Thiago Motta.

Possiamo, quindi, dire che il futuro di Gatti è legato anche a quello dell’allenatore ex Bologna. Tra i due, infatti, come sottolinea il quotidiano Tuttosport, non scorre buon sangue, per via di alcune tensioni che hanno incrinato il loro rapporto. Visti i noti problemi nel reparto difensivo, però, il classe 1998 ha comunque sempre giocato.

Nonostante questo, non è da escludere che, nel caso in cui Motta dovesse restare alla Juve anche per la prossima stagione, potrebbe arrivare la cessione del difensore. In sostanza, una buona offerta verrebbe presa in considerazione dalla Vecchia Signora. Offerta che potrebbe arrivare dall’Inghilterra, visto che già nelle scorse settimane il Nottingham Forest aveva mostrato un forte interesse per il 26enne.

QUESTIONE RINNOVO – Il contratto di Gatti con la Juventus scadrà il 30 giugno 2028 e da ormai diverse settimane, in casa Juve c’era la volontà di prolungare l’accordo con il giocatore fino al 2029, con un adeguamento dell'ingaggio dagli attuali 1,4 a circa 2,3 milioni di euro a stagione. La firma doveva arrivare entro Natale, ma al primo di marzo è ancora tutto in stand-by.