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Gazidis: 'Nuovo stadio, superato lo scoglio principale. Si entra in una nuova fase, sarà un modello per l'Italia'
L'ad del Milan Ivan Gazidis ha rilasciato un'intervista a The Athletic, nella quale ha parlato del progetto del nuovo stadio: "È un progresso formidabile, sono molto felice di questo. Abbiamo avuto le elezioni qui a Milano e il sindaco è stato rieletto. Uscendo da questo ciclo elettorale, che aveva sospeso tutto per qualche mese, ora abbiamo una direzione molto chiara sul nuovo stadio, che è un progetto essenziale, non solo per il calcio ma per la città di Milano ed il sindaco è pienamente a favore, insieme alla giunta. Ci sono sempre opinioni individuali, ma direi che lo scoglio principale è stato superato. Ora passiamo a una nuova fase del progetto che è quella dei disegni e dei piani di costruzione dettagliati. Questo richiede tempo con gli architetti per preparare la costruzione stessa e ora ci siamo. È un passo avanti molto emozionante e significativo".
Gazidis ha poi aggiunto: "Sono convinto che il nuovo stadio possa fornire un modello per il resto d'Italia, un faro luminoso per il resto del calcio italiano. Anche gli altri progetti di stadi che hanno incontrato scetticismo nei loro rispettivi mercati locali avranno un enorme catalizzatore, una spinta enorme. Quello che può essere è un campionato di calcio rinvigorito con molte squadre che giocano in strutture nuove di zecca, radicalmente ristrutturate, dove i tifosi sono davvero accolti, che presentano un ottimo prodotto televisivo, un campionato che è commercialmente vivo di nuovo, perché i club investiranno nelle loro operazioni commerciali quando vedranno che quegli investimenti pagano. Per me, ci vorranno dai 10 a 15 anni perché questa visione diventi realtà, ma deve iniziare ora e inizierà con lo stadio di San Siro".
Gazidis ha poi aggiunto: "Sono convinto che il nuovo stadio possa fornire un modello per il resto d'Italia, un faro luminoso per il resto del calcio italiano. Anche gli altri progetti di stadi che hanno incontrato scetticismo nei loro rispettivi mercati locali avranno un enorme catalizzatore, una spinta enorme. Quello che può essere è un campionato di calcio rinvigorito con molte squadre che giocano in strutture nuove di zecca, radicalmente ristrutturate, dove i tifosi sono davvero accolti, che presentano un ottimo prodotto televisivo, un campionato che è commercialmente vivo di nuovo, perché i club investiranno nelle loro operazioni commerciali quando vedranno che quegli investimenti pagano. Per me, ci vorranno dai 10 a 15 anni perché questa visione diventi realtà, ma deve iniziare ora e inizierà con lo stadio di San Siro".