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    Gautieri a CM: 'Fiorentina sarebbe grande premio per Di Francesco. Sousa? Tanti flop nella sua rosa'

    Gautieri a CM: 'Fiorentina sarebbe grande premio per Di Francesco. Sousa? Tanti flop nella sua rosa'

    • Claudio Masini

    Insieme prima a Roma (dal '97 al '99) e poi a Piacenza (nella stagione 2001/02): Carmine Gautieri ed Eusebio Di Francesco, entrambi diventati poi anche allenatori. Il club giallorosso è tra quelli che li ha uniti e che vorrebbe riportare a casa proprio l'attuale tecnico del Sassuolo; c'è però da tempo il pressing principale da parte della Fiorentina, che Di Francesco lo ha incontrato da vicino tramite il dg Corvino. E sullo sfondo il match di domenica prossima, tra il Sassuolo e la formazione viola, ovvero il possibile incrocio tra il presente-quasi passato, Sousa, e il potenziale futuro, Di Francesco appunto. A Calciomercato.com ha parlato proprio l'ex compagno del tecnico neroverde, Carmine Gautieri:


    A che punto è la maturazione del Di Francesco allenatore?
    "Eusebio penso che abbia dimostrato in questi anni di essere un ottimo allenatore, che fa giocare bene le proprie squadre dando anche un'identità. Al Sassuolo penso che sia stato perfetto sotto tanti aspetti, da quello tecnico a quello tattico e gestionale. Eusebio è un allenatore che può puntare ad allenare anche un grande club".

    E' finito il ciclo di Di Francesco al Sassuolo?
    "Non so se sia arrivato alla fine del ciclo, lo può sapere solo lui. Eusebio ha avuto la fortuna di lavorare in un grande club come il Sassuolo, che ti fa lavorare al di là dei risultati. Dipende molto da cosa ha dentro, se riesce a trasmettere ancora qualcosa; se non ci sono le condizioni penso che sia giusto dividersi. Ogni allenatore, ogni persona, ha un obiettivo importante, che è quello di allenare ai massimi livelli. Se dovesse arrivare la Fiorentina per Di Francesco, per lui sarebbe un grandissimo premio".

    Sarebbe il tecnico ideale per Fiorentina e Roma?

    "Per chi vuole fare questo lavoro è normale assumersi delle responsabilità e ogni piazza offre una situazione diversa, ognuno allena per obiettivi importanti. Se oggi la Fiorentina e la Roma vogliono Di Francesco è chiaro che offrano pressioni diverse da quella del Sassuolo. Il calcio italiano è questo, se uno vuole migliorare deve misurarsi con questi palcoscenici".

    Cosa non ha funzionato tra la Fiorentina e Paulo Sousa?
    "Penso che Sousa abbia portato idee e mentalità diverse, è lampante che quest'anno a livello di risultati qualcosa non è andato. E' giusto che venga messo in discussione l'allenatore ma gli stessi giocatori che l'anno scorso hanno fatto la differenza oggi sono venuti meno. E' normale che un allenatore vada in difficoltà quando 3-4 giocatori non riescono a rendere al loro livello. Sousa credo che sia un ottimo allenatore, anche se in Italia poi è facile far diventare fenomeno un po' chiunque in poche settimane, ma lui resta un ottimo tecnico".

    Si è parlato del Borussia Dortmund per lui, è già pronto?

    "Penso di sì, uno che fa questo lavoro deve essere pronto a tutto. Non è tanto un discorso di pressioni, uno allena anche quelle. Anche tra Firenze e Dortmund ci saranno ambienti diversi, chi fa questo lavoro deve essere in grado di gestire soprattutto questo aspetto".


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